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scadenza rimedi omeopatici e diluizioni

MessaggioInviato: sab giu 19, 2010 7:20 pm
di Luisa76
Buona sera dottore, vorrei porle una domanda che in realtà è sempre stata una mia forte curiosità. Tantissimi anni fa un vecchio omeopata mi ha detto che in realtà i rimedi omeopatici non sono come i farmaci allopatici, non hanno scadenza e che volendo potrebbero essere usati anche farmaci omeopatici scaduti da tanti anni. E' vero questo? Inoltre vorrei sapere se esiste differenza tra le diluizioni 5 o 6 ch. Sa a volte anche su questo mi pongo un pò di dubbi, magari dovrei assumere un rimedio 5 ch ma in casa ho il 6 ch. C'è tanta differenza? Grazie

Re: scadenza rimedi omeopatici e diluizioni

MessaggioInviato: sab giu 19, 2010 8:19 pm
di Dr.Ascani
Luisa76 ha scritto:Buona sera dottore, vorrei porle una domanda che in realtà è sempre stata una mia forte curiosità. Tantissimi anni fa un vecchio omeopata mi ha detto che in realtà i rimedi omeopatici non sono come i farmaci allopatici, non hanno scadenza e che volendo potrebbero essere usati anche farmaci omeopatici scaduti da tanti anni. E' vero questo?


Si, è vero. E’ stato dimostrato scientificamente che le soluzioni omeopatiche (sostanza di partenza estremamente diluita e dinamizzata) possono alterare in modo permanente le proprietà chimico-fisiche del solvente acquoso quindi non hanno scadenza anche se, per legge, ne viene indicata una sulla confezione.

Luisa76 ha scritto:Inoltre vorrei sapere se esiste differenza tra le diluizioni 5 o 6 ch. Sa a volte anche su questo mi pongo un pò di dubbi, magari dovrei assumere un rimedio 5 ch ma in casa ho il 6 ch. C'è tanta differenza? Grazie


Tra la 5 e la 6ch la differenza è così minima che può tranquillamente usare o l'una o l'altra, a seconda di quella che trova più facilmente in farmacia.

Cordiali saluti

Re: scadenza rimedi omeopatici e diluizioni

MessaggioInviato: mer giu 23, 2010 12:06 pm
di white
Dr.Ascani ha scritto:Tra la 5 e la 6ch la differenza è così minima che può tranquillamente usare o l'una o l'altra, a seconda di quella che trova più facilmente in farmacia.



Colgo l'occasione per sottolineare un fatto poco conosciuto. Alla potenza D9 si ha l'inversione d'onda. Questo significa che dalla D10 (e CH5) in avanti si inverte l'effetto che la sostanza avrebbe se presa non diluita.

Esempio 1:
un nosode preso alla D8 o CH4 "rinforza" il patogeno cercando di scatenare una reazione vigorosa del corpo

Esempio 2:
un nosode preso alla D10 o CH5 rimuove una parte della immagine energetica del patogeno; spesso in omotossicologia si danno nosodi a varie potenze (dalla D10 alla D200): se la potenza è corretta il problema sparirà senza alcun aggravamento, se è troppo alta ci sarà l'aggravamento

Esempio 3:
se si vuole dormire Camomilla CH4 o D8 è più potente della camomilla "fitoterapica"; l'effetto si inverte dalla D10 o CH5 in avanti

Esempio 4:
i pesticidi diluiti e dinamizzati 1 miliardo di volte (cioè alla D9) sono efficaci tanto quanto in dose ponderale