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personalita grandi omeopati

MessaggioInviato: gio giu 18, 2009 8:38 pm
di lorenzo
Buonasera,

mi sembra di aver capito che secondo l'omeopatia ognuno di noi, conservando ovviamente caratteristiche specifiche individuali e uniche, puo essere identificato con un rimedio con cui corrisponde per caratteristiche fisiche, mentali e costituzionali. Da cio mi è venuta la curiosita di cercare di scoprire nei vari eventi umani, storia, filosofia, scienze... quali personalità intese in senso omeopatico ci stavano dietro e hanno contribuito al loro sviluppo: ad esempio mi chiedevo nella storia dell'omeopatia i grandi omeopati e padri fondatori quali rimedi erano. Ad esempio Hanemann, Hering (sulphur?), Kent (arsenicum?) schmidt? Lei cosa ne pensa. Mi farebbe piacere sentire da un omeopata competente una "diagnosi " sui grandi omeopati del passato

Tanti saluti Lorenzo

Re: personalita grandi omeopati

MessaggioInviato: gio giu 18, 2009 10:03 pm
di Dr.Ascani
Interessante questa domanda anche se è un pò difficile rispondere senza conoscere veramente a fondo queste personalità.
Bisogna poi dire che i rimedi cambiano in base all'evolversi dei sintomi e ai cambiamenti inevitabili della persona con il tempo.
Certamente si potrebbe inidivduare un rimedio centrale che corrisponda maggiormente alla persona.

Se dovessi indicare un rimedio caratterizzante maggiormente il padre dell'omeopatia direi che Hahnemann fosse un arsenicum per la sua rigorosità e precisione in tutto ciò che faceva, a partire dalle sperimentazioni omeopatiche. Ed è una fortuna che sia stato così. Egli era un abitudinario e si imponeva delle regole ferree, no alcool, no caffè, no stress psicofisici (addirittura si scrive che "ordinava" ai suoi allievi di non giocare a scacchi poichè era un gioco troppo stressante per la mente che doveva essere mantenuta libera). La sua pignoleria riguardava anche l'aspetto economico, tanto da farsi pagare ogni volta le visite in anticipo dai suoi pazienti. Unico suo "vizio" era la pipa.
Pur avendo notevoli doti intuitive e una grande fede in Dio furono soprattutto la sua meticolosità, il suo studio, la sua tenacia e la sua mentalità altamente scientifica e senza pregiudizi a portarlo a tanto. Egli non scese mai a nessun compromesso. Passarono alla storia le "battaglie" furibonde che ebbe con altri medici o istituzioni allopatiche. O si era con lui in tutto o si era fuori. L'umiltà non era inoltre una delle sue più grandi doti, pensate che nella sua lapide fece scrivere: "Non Inutilis Vixi ” (Non vissi invano). Non certo il massimo della modestia ma glielo perdoniamo sicuramente...

Re: personalita grandi omeopati

MessaggioInviato: mer feb 25, 2015 10:01 pm
di ellis
In un forum come questo, ricco di preziose informazioni, è stato un piacere in più trovare tra vecchi post un argomento così interessante. Vorrei dare il mio piccolo contributo tratto da una lettura che ho fatto a questa pagina: http://homeoint.org/books4/horvsemb/personnages.htm, dove si riporta un passo di un grande omeopata francese contemporaneo, purtroppo venuto a mancare da poco: Horvilleur. Il medico, trattando molto discorsivamente vari tipi costituzionali, qua e là accenna a qualche personaggio famoso cercando di individuarne la natura. Scopriamo così che, secondo lui, due grandi autori della letteratura francese, Gérard de Nerval e Baudelaire, sarebbero stati degli Aurum, per la forte perdita di slancio vitale espressa in alcune poesie. Charles de Gaulle, invece, con la sua natura decisamente orgogliosa, l'intelletto vivo e il forte senso della competizione, sarebbe stato un Lycopodium. Individua poi in Napoleone un vero Nux Vomica, per il suo evidente sogno di conquistare il mondo. Nel Cristo (non come persona reale, ma per quanto del personaggio sia entrato a far parte della tradizione) egli individua un Phosphorus, per la passione di cui brucia ardentemente. E nel personaggio di una commedia di Molière (Les Femmes Savantes), Amande, individua infine una donna Platina, per il suo supremo orgoglio di fronte al resto del mondo.

Re: personalita grandi omeopati

MessaggioInviato: gio feb 26, 2015 6:40 pm
di flo
Buonasera, proprio qualche giorno fa leggevo Bailey il quale è interessante proprio perchè descrive i rimedi facendo degli esempi di attori di film famosi o di personaggi famosi...così visualizzi concretamente il rimedio.
Per esempio David Bowie, secondo Bailey, è un Syphilinum...corporatura molto magra, carnagione molto pallida, forma dei denti appuntita e due iridi che si differenziano, oltre che tutti gli altri sintomi mentali di base di Syph come il fascino della morte e del macabro, la paura di contaminazione e l'iperanalisi con un'esagerata attenzione al dettaglio.
Interessante!..

Re: personalita grandi omeopati

MessaggioInviato: gio feb 26, 2015 8:25 pm
di ellis
Grazie Flo per questa informazione. Può dirmi qual è questo testo? mi interesserebbe leggerlo.

Re: personalita grandi omeopati

MessaggioInviato: ven feb 27, 2015 4:51 pm
di flo
Il testo si chiama "Psicologia Omeopatica" di Philip M. Bailey.
Tratta dei profili di personalità dei maggiori rimedi costituzionali (non è un manuale di sintomi fisici).

Vorrei sapere cosa ne pensa il Dott Ascani circa quest'autore il cui libro ho acquistato per istinto, senza sapere:
chi è Bailey
che tipo di omeopatia pratica, su che filone si pone.

Grazie
Flora Ambrosio

Re: personalita grandi omeopati

MessaggioInviato: ven feb 27, 2015 7:35 pm
di Dr.Ascani
Mi spiace non lo conosco.