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libri

MessaggioInviato: ven giu 26, 2009 10:45 am
di lorenzo
Salve dottore,
visto vhe l'argomento mi interessa le volevo chiedere se mi potesse consigliare dei libri per capire meglio l'omeopatia, anche a un livello un po' più specialistico.

la ringrazio e la saluto

Re: libri

MessaggioInviato: ven giu 26, 2009 11:57 am
di Dr.Ascani
Buongiorno,
un ottimo libro che parla di Medicina Omeopatica a 360 gradi dalla storia alle scoperte scientifiche, dalla metodologia fino alle implicazioni fiolosofiche è: "Omeopatia. Tradizione e attualità" di Masci Valter, Edizione: Tecniche Nuove.
Come materie mediche da leggere come se fossero un romanzo le consiglio "Fondamenti di Terapia Omeopatica" del grande omeopata Nash Eugene Beauharnais, oppure "Quadri di rimedi omeopatici" di M.L. Tyler, entrambi di Edizioni Salus Infirmorum.
Sono testi che si leggono piacevolmente con linguaggio chiaro e semplice. Nash inoltre è stato un grandissimo omeopata unicista e ha risolto brillantemente tanti casi clinici anche molto gravi. La sua Materia Medica, pur essendo molto sintetica e incompleta, è importante per chi voglia avvicinarsi all'omeopatia perchè spiega in poche parole e con validi esempi il "genio" dei principali (ma anche di alcuni molto rari) rimedi omeopatici.

Cordiali saluti

Re: libri

MessaggioInviato: ven giu 26, 2009 1:15 pm
di lorenzo
La ringrazio per la risposta, me li procurerò al più presto, sperando che siano facilmente reperibili.

Tanti saluti

Re: libri

MessaggioInviato: ven giu 26, 2009 7:40 pm
di Dr.Ascani
Li può trovare solo nelle librerie specializzate o in internet. Non sono libri che si vendono nelle librerie commerciali.
A Roma consiglio la Libreria Biomedica in Viale Regina Margherita 300 mentre a Milano la Libreria Cortina a L.go Richini 1.
Sono entrambe molto fornite.
Cordiali saluti

Re: libri

MessaggioInviato: sab giu 27, 2009 4:11 pm
di white
Non posso che sottolineare la mia gioia nel vedere questa nota:

Nash, inoltre, insiste sull’uso delle alte o altissime dinamizzazioni, consuetudine oggi sempre più rara nel nostro Paese. D’altra parte, anche chi scrive è convinto che molte patologie (acute, croniche o recidivanti) molto spesso possono essere estirpate solamente, come dice Nash nella Prefazione alla Prima edizione, da “rimedi singoli dati alla dose minima” e quindi alla potenza ‘energetica’ più elevata. Molte volte noi Omeopatici individuiamo il simillimum, ma lo prescriviamo ad una potenza troppo bassa oppure non lo ripetiamo adeguatamente. Questo è anche il parere di Rajan Sankaran, che tra gli Unicisti contemporanei è sicuramente un’Autorità indiscussa e che nel suo recente libro Lo Spirito dell’Omeopatia ha particolarmente insistito su questo aspetto.

http://www.edizionisalus.it/libri/fonda ... _1_vol.php

Dottore, quale è la potenza più alta che ha mai prescritto nella sua carriera?

Re: libri

MessaggioInviato: sab giu 27, 2009 5:56 pm
di Dr.Ascani
Io arrivo massimo alla 100.000 CH. Non credo che salire oltre dia dei particolari vantaggi. Ho osservato casi che avevano assunto dosi oltre il milione CH e gli effetti del rimedio non aumentavare anzi, sembravano diminuire.
Ricordiamoci che oltre la 12 CH non vi sono più molecole della sostanza di partenza rintracciabili nel rimedio omeopatico quindi siamo già nel campo dell' "energia pura".

Re: libri

MessaggioInviato: dom apr 20, 2014 8:48 am
di CarMar
Buongiorno e buona Pasqua a tutti, riesumo questa discussione per segnalare un saggio introduttivo che sto leggendo in questi giorni, mi pare interessante e avvincente:

G.Vithoulkas, C.Guinebert, L'omeopatia, Borla

Qualcuno lo ha letto? Mi piacerebbe avere, nel caso, riscontri e pareri.