Dubbio su effetti collaterali vaccinazione DT

[clodia]

Gent. Dr. Ascani,
sono ad esporLe un dubbio che mi tormenta da più tempo: ho fatto vaccinare per ignoranza le mie prime due figlie, ora di 21 e 17 anni, mentre le ultime due, di 4 anni e di 10 mesi, sono state più fortunate in quanto nel tempo ho potuto informarmi e prendere una netta posizione riguardo a quanto "fan tutti"!
Quando la più grande aveva da rinnovare il tesserino sportivo a 16 anni, mi è stato fatto obbligo di farle fare il richiamo del vaccino DT, pena l'esclusione dalla squadra! A malincuore e con forti dubbi le ho fatto fare l'iniezione, forte del solo fatto che quando era neonata, non aveva lamentato nessun effetto collaterale grave ( od almeno io credevo fosse così) dopo le vaccinazioni. A ripensarci bene, il danno c'era stato ma comunemente questo non era ritenuto dagli ambienti ufficiali un effetto collaterale dannoso: ha dormito molto di più di quello che era solita fare!
Ora, non so quanto posso imputare a questa vaccinazione e quanto ai tempi moderni (ha 21 anni!), il fatto che mi dimostra continuamente in più situazioni una forte immaturità e una mancanza di considerazione di aspetti pratici che a 21 anni io credo dovrebbero esserci. Ricordo bene che a 14/15 anni certe cose che adesso fa, non le avrebbe mai fatte e viceversa! Questo va avanti da almeno tre/quattro anni: ha avuto un completo rifiuto della scuola e di tutto ciò che richieda lettura od impegno mentale al termine del Liceo Artistico che ha concluso tranquillamente senza alcuna difficoltà di studio giusto poco più di tre anni fa. Da allora lavora come cameriera (non deve fare alcun sforzo mentale!) ed entra in panico appena deve leggere anche solo l'estratto conto bancario!
Mi piacerebbe avere una sua opinione a riguardo. Continuo a credere che il suo comportamento sia un effetto negativo della vaccinazione DT con danno cerebrale limitato ma con effetti a livello mentale che preoccupano molto sia me che mio marito.
Somministrare una terapia omeopatica antidotante gli effetti del DT, potrebbe essere di qualche utilità?

RingraziandoLa anticipatamente, Le auguro una buona giornata

Claudia

[Dr.Ascani]

Gentile utente,

oltre ai danni fisici che possono comparire anche a distanza di molti anni dalla vaccinazione non sono da dimenticare anche i disturbi che i vaccini possono provocare a livello mentale, da semplici aumenti del nervosismo a vere e proprie affezioni neurologiche.
Vi sono studi (non condotti da omeopati) che indicano chiaramente l'associazione tra vaccinazioni e comportamenti asociali o criminali. Animali plurivaccinati arrivano a mangiare i loro stessi piccoli.
Nella nostra pratica ambulatoriale i genitori spesso riferiscono di alterazioni nel comportamento (naturalmente in negativo) dei loro figli dopo aver eseguito la vaccinazione.
Ovviamente questi "piccoli" effetti collaterali non verranno quasi mai presi in considerazione dalle ASL o dai medici che non conoscono a fondo i problemi legati alle vaccinazioni.

Rispondendo alla sua prima domanda, anche se è impossibile dirlo con certezza vista l'età di sua figlia (l'età che va dai 15 ai 21 anni è abbastanza critica nello sviluppo e nella formazione del carattere di una persona) l'ipotesi che in qualche modo la vaccinazione potrebbe essere implicata non è da escludere, soprattutto se voi genitori avete notato un cambiamento comportamentale in concomitanza del periodo della vaccinazione e se ritenete che il suo comportamento non sia da ritenere "normale" per la sua età.

Per quanto riguarda la sua seconda domanda la risposta è si, l'omeopatia ha dei rimedi che possono contrastare gli effetti collaterali che si manifestano dopo le vaccinazioni anche a distanza di anni. Sono i cosiddetti rimedi anti-sicotici. La sicosi è quel miasma che Hahnemann aveva collegato a tutto ciò che nell'organismo produce un eccessiva risposta agli stimoli esterni e che nel tempo può portare anche a patologie quali verruche, ingrassamento, tumori e risposte anomale o esagerate anche a livello mentale. La sicosi è provocata in particolar modo dall'inquinamento ambientale, dai farmaci e molto spesso dalle vaccinazioni.
L'unico modo per capire se la vaccinazione potrebbe essere stata la causa dei problemi di sua figlia sarebbe quello di effettuare una visita omeopatica approfondita e iniziare eventualmente una cura omeopatia anti-sicotica. Se sua figlia avrà dei miglioramenti potrebbe essere una conferma che la vaccinazione è fortemente coinvolta nei suoi disturbi .

Cordiali saluti

[clodia]

Gent. Dr. Ascani,
La ringrazio per la pronta risposta. Ora dovrò trovare la maniera per fare quanto da Lei consigliato dato che difficilmente mia figlia si lascierà convincere ad effettuare tale visita omeopatica per risolvere un problema che lei non sente di avere: l'argomento è piuttosto delicato da affrontare ma la sua risposta mi fa pensare che non posso non provarci.
Claudia

[Dr.Ascani]

Gentile signora,
senza dover entrare nei dettagli può semplicemente suggerire a sua figlia di iniziare una cura omeopatica come prevenzione generale per il periodo invernale cosa che di fatto sarà.
Non bisogna aspettare di ammalarsi per iniziare a curarsi omeopaticamente. L'omeopatia agisce infatti soprattutto a livello preventivo tenendo sempre alte le difese naturali dell'organismo e andando a correggere i punti deboli che noi tutti abbiamo. I controlli poi potranno essere distanziati a seconda dello stato di salute del paziente. Ci sono persone che fanno dei controlli ogni due mesi altre, con meno problemi, ne fanno un paio all'anno o al cambio di stagione.

Saluti