Buonasera, Dottore,
Ho 25 anni. Mi trovo in una situazione di malessere, prolungata dal fatto che la ho sottovalutata per molto tempo. Da circa due anni ho una dismenorrea secondaria e in base a una recente ecografia è stata riscontrata una ciste all'endometrio uterino di 2 centimetri (per la quale vorrebbero procedere con una menopausa indotta). Parallelamente da circa un anno ho una leggera febbriciattola quasi costante di 37.2 (normalmente avrei 36.5 quindi a mala pena febbriciattola), forte tosse, starnuti, muco abbondante e a volte dispnea notturna. Dalle analisi è risultato il valore degli anticorpi antimicoplasma molto alto, normali ige e igg e eosinofili. Un prick test (fatto con un solo aghino per tutti i campioni) è risultato positivo a parietaria e acari. La diagnosi è stata polmonite atipica autoguarita l'anno passato e allergia ai suddetti allergeni. Comunque prescritto un ciclo di antibiotico (zitromax) di 6 gg che ho già effettuato ottenendo un beneficio momentaneo ma seguito da un progressivo ripresentarsi dei sintomi; e i vaccini per le allergie.
Che fare? Non avevo mai sofferto di nulla, tranne rarissime influenze nel corso della vita, e non capisco questa convergenza di due problemi quasi contemporanei. Che ne pensa? è preferibile l'approccio della medicina tradizionale e in particolare quello descrittole? Andrebbe coadiuvato da un approccio omeopatico e di che tipo? O invece è preferibile il solo approccio omeopatico?
Possono essere due disturbi correlati?
Grazie anticipatamente e complimenti per l'efficienza di forum e sito.
Cordiali Saluti,
Giselda