Pagina 1 di 2

Omeopatia in soggetto anziano

MessaggioInviato: mer mag 20, 2015 5:37 pm
di Fabias
Gentile dottore, le chiedo se l'omeopatia potrebbe aiutare mio padre (87 anni) che soffre di poliposi vescicale recidivante per cui ogni 2,3 anni e costretto a subire un intervento. Mio padre è anche cardiopatico e diabetico ed ha altre problematiche inerenti alla sua età. Mi chiedevo quindi se un'eventuale cura omeopatica, atta a scongiurare la poliposi recidivante, potrebbe essere compatibile con le medicine che già prende e da cui la persona difficilmente sarebbe disposto a discostarsi.

Inutile dire che (vista l'età...) anche l'approccio alla visita potrebbe lasciarlo perplesso e anche non essendo di indole violenta non so fino a che punto sarebbe collaborativo e potrebbe capire l'iter di una visita omeopatica...! Io che sono suo figlio potrei affiancarlo durante la visita per far meglio comprendere al medico alcuni lati del suo carattere? Il medico accetterebbe? Grazie.

Fabio

Re: Omeopatia in soggetto anziano

MessaggioInviato: mer mag 20, 2015 11:12 pm
di Dr.Ascani
Salve, certamente l'omeopatia potrebbe aiutare suo padre nella poliposi, disturbo prevalentemente sicotico che con i giusti rimedi si può contrastare; e il supporto suo o di un altro familiare, durante il colloquio, non solo è concesso ma fortemente consigliato.

Cordiali saluti

Re: Omeopatia in soggetto anziano

MessaggioInviato: ven mag 22, 2015 4:03 pm
di Fabias
Grazie per la risposta, volevo però anche sapere fino anche punto sarebbe possibile conciliare un'eventuale cura omeopatica con le medicine allopatiche che già assume. Chiaramente il tutto in linea di massima. Fabio

Re: Omeopatia in soggetto anziano

MessaggioInviato: sab mag 23, 2015 8:23 am
di Dr.Ascani
Fabias ha scritto:Grazie per la risposta, volevo però anche sapere fino anche punto sarebbe possibile conciliare un'eventuale cura omeopatica con le medicine allopatiche che già assume. Chiaramente il tutto in linea di massima. Fabio


Le può associare tranquillamente in quanto le due cure non interagiscono tra di loro. L'omeopatia agisce a livello energetico mentre la medicina tradizionale a livello biochimico. Sarebbe come se volessimo fare interagire tra loro un veleno con delle onde elettromagnetiche, agiscono in campi totalmente diversi. L'omeopatia poi, oltre ad essere di supporto al sistema immunitario e psicologico, aiuterebbe a ridurre gli effetti collaterali dei farmaci.

Cordiali saluti

Re: Omeopatia in soggetto anziano

MessaggioInviato: mer gen 27, 2016 10:36 pm
di Fabias
Gentile Dottore, riprendo l'argomento dopo un pò di tempo per problemi vari. Ho contattato comunque via mail un suo collega unicista nella mia città per una visita diretta e, riproponendo la stessa domanda fatta a lei, ecco la risposta:
____________________________________________________________________________________________________
"Le condizioni di suo padre dalla sua descrizione, sono molto complesse e di non facile gestione omeopatica! Anche perchè i farmaci assunti, che naturalmente non vanno interrorrotti, rappresentano un serio ostacolo ad una terapia omeopatica unicista; come richiederebbe la predisposizione alla poliposi vescicale.

Infatti il rimedio omeopatico non si rivolge alla patologia ma unitariamente a tutto l'organismo! Per la poliposi ci sono più rimedi ma per individuare quello giusto si passa attraverso una anamnesi unitaria di difficile interpretazione per l'assunzione dei farmaci suddetti ed inoltre l'azione del rimedio omeopatico stesso sarebbe ostacolata proprio dalla presenza dei farmaci.

In conclusione non intravedo, onestamente, una via clinica omeopatica (unicista) percorribile nella situazione di Suo padre!

Cordialmente,..."
___________________________________________________________________________________________________

Ho omesso il nome del collega per pura discrezione. Sono rimasto però molto spiazzato dalla visione contrapposta del caso. Sinceramente non mi aspettavo visioni totalmente opposte nell'ambito dell'omeopatia ed in particolare in quella unicista su concetti non marginali ma di fondo. Mi farebbe comunque piacere sentire un suo commento al riguardo. Grazie

Re: Omeopatia in soggetto anziano

MessaggioInviato: gio gen 28, 2016 12:41 am
di Dr.Ascani
Fabias ha scritto:Gentile Dottore, riprendo l'argomento dopo un pò di tempo per problemi vari. Ho contattato comunque via mail un suo collega unicista nella mia città per una visita diretta e, riproponendo la stessa domanda fatta a lei, ecco la risposta:
____________________________________________________________________________________________________
"Le condizioni di suo padre dalla sua descrizione, sono molto complesse e di non facile gestione omeopatica! Anche perchè i farmaci assunti, che naturalmente non vanno interrorrotti, rappresentano un serio ostacolo ad una terapia omeopatica unicista; come richiederebbe la predisposizione alla poliposi vescicale.

Infatti il rimedio omeopatico non si rivolge alla patologia ma unitariamente a tutto l'organismo! Per la poliposi ci sono più rimedi ma per individuare quello giusto si passa attraverso una anamnesi unitaria di difficile interpretazione per l'assunzione dei farmaci suddetti ed inoltre l'azione del rimedio omeopatico stesso sarebbe ostacolata proprio dalla presenza dei farmaci.

In conclusione non intravedo, onestamente, una via clinica omeopatica (unicista) percorribile nella situazione di Suo padre!

Cordialmente,..."
___________________________________________________________________________________________________

Ho omesso il nome del collega per pura discrezione. Sono rimasto però molto spiazzato dalla visione contrapposta del caso. Sinceramente non mi aspettavo visioni totalmente opposte nell'ambito dell'omeopatia ed in particolare in quella unicista su concetti non marginali ma di fondo. Mi farebbe comunque piacere sentire un suo commento al riguardo. Grazie


Il mio commento non cambia di una virgola rispetto a prima e non concordo assolutamente con il parere del medico che ha consultato. Sarebbe come dire che non si possono curare omeopaticamente persone anziane se stanno assumendo altri farmaci quando questa è praticamente la norma; a una certa età si rivolgono a noi soprattutto persone che stanno già assumendo dei farmaci e che, non soddisfatte dei risultati ottenuti, vorrebbero un ulteriore supporto tramite l'omeopatia, a prescindere se poi i suddetti farmaci possano essere tolti o meno. In genere si riescono a togliere o perlomeno a ridurre ma anche laddove questo non fosse possibile si possono comunque fare tranquillamente le due terapie insieme. Un omeopata competente deve sapere individuare il rimedio giusto anche se il quadro è viziato dall'assunzione di farmaci.

Cordiali saluti

Re: Omeopatia in soggetto anziano

MessaggioInviato: gio gen 28, 2016 12:23 pm
di Fabias
Sinceramente le sue affermazioni mi hanno molto risollevato, anche perchè non è la prima volta che sento parlare di incompatibilità tra medicina omeopatica e allopapatica e sentire qualcuno che la pensa diversamente mi da un nuovo input per intraprendere questa strada.
Ora il problema è trovare un medico della sua scuola di pensiero nella mia citta che è Napoli. A malincuore dovrò abbandonare il riferimento del collega che pure è molto noto nell'ambito dell'omeopatia a Napoli...! Non posso spostarmi dalla mai città (o dintorni) perchè mio padre ha bisogno di assistenza e non completamente autosufficiente. Le sarei davvero grato se potesse suggerirmi qualche nome (anche in privato se ritiene) in tal senso. Come ultima cosa le vorrei chiedere se eventualmente il medico omeopata in genere è anche disposto anche a visite domiciliari. La ringrazio

Re: Omeopatia in soggetto anziano

MessaggioInviato: gio gen 28, 2016 12:52 pm
di Dr.Ascani
Fabias ha scritto:Sinceramente le sue affermazioni mi hanno molto risollevato, anche perchè non è la prima volta che sento parlare di incompatibilità tra medicina omeopatica e allopapatica e sentire qualcuno che la pensa diversamente mi da un nuovo input per intraprendere questa strada.
Ora il problema è trovare un medico della sua scuola di pensiero nella mia citta che è Napoli. A malincuore dovrò abbandonare il riferimento del collega che pure è molto noto nell'ambito dell'omeopatia a Napoli...! Non posso spostarmi dalla mai città (o dintorni) perchè mio padre ha bisogno di assistenza e non completamente autosufficiente. Le sarei davvero grato se potesse suggerirmi qualche nome (anche in privato se ritiene) in tal senso. Come ultima cosa le vorrei chiedere se eventualmente il medico omeopata in genere è anche disposto anche a visite domiciliari. La ringrazio


Purtroppo non conosco nessuno dalle sue parti, se vuole io seguo i pazienti a distanza anche via skype senza nessun problema. Le visite domiciliari non sono necessarie perché al bisogno quelle le può fare il normale medico di base e poi voi riferirete all'omeopata che vi segue la diagnosi. In genere comunque il semplice colloquio, anche con un familiare, è sufficiente.

Saluti

Re: Omeopatia in soggetto anziano

MessaggioInviato: gio gen 28, 2016 3:35 pm
di Fabias
Ok dottore, la ringrazio e prendo atto di tutto.

Re: Omeopatia in soggetto anziano

MessaggioInviato: dom feb 14, 2016 11:46 am
di Fabias
Dottore, mio padre (come già accaduto in 2 episodi passati seguiti da altrettanti interventi chirurgici) ha di nuovo sangue visibile nelle urine e un ecografia ha rilevato un presunto (ma quasi certo) papilloma di 0,8 mm. Data l'età di mio padre il chirurgo urologo tenta di evitargli ogni volta un esame invasivo come la cistoscopia ogni 3 mesi; attuandola direttamente in sede d'intervento quando questo si rende veramente indispensabile data la visibile ematuria. Essendo la situazione ormai abbastanza chiara e delineata procediamo quindi con controlli ecografici periodici. Sin ora i polipi vescicali non si sono mai rivelati infiltranti.

Come già accennato in precedenza, ed in privato, sarei interessato ad una sua consulenza a distanza però mi chiedevo se (come credo) a questo punto l'intervento sia comunque necessario e se sarebbe il caso di posticipare un eventuale cura omeopatica dopo l'asportazione chirurgica del polipo. Grazie