La parola ai sanitari e medici “contro”

Forum dedicato all'Omeopatia con possbilità di ricevere consulti medici sulla Medicina Omeopatica. Risponde il Dott. Tancredi Ascani, medico omeopata unicista.

La parola ai sanitari e medici “contro”

Messaggiodi Dr.Ascani il sab giu 19, 2021 8:48 am

"Non condivido le tue idee, ma mi batterò fino alla morte affinché tu possa esprimerle”": il principio voltairiano anche per i sanitari e medici che non si vogliono vaccinare

Fin dal primo giorno in cui ho conosciuto il direttore di Eurocomunicazione ho capito che il principio di Voltaire “Non condivido le tue idee, ma mi batterò fino alla morte affinché tu possa esprimerle” sarebbe valso per ogni posizione. Figuriamoci per coloro che in questo momento possono essere definiti come medici “contro“.

Contro la posizione per cui probabilmente – e forse anche giustamente – tutti noi ci battiamo da quando questa maledetta pandemia è arrivata nel Belpaese. Dove ha trovato terreno fertile per estinguere buona parte della popolazione. Con la speranza che l’unica soluzione sia quella di vaccinare tutti, per immunizzarci dal nuovo virus che ha messo in crisi il Mondo intero.

Medici “contro”
Ebbene fra i vari inviti arrivati in redazione in questi drammatici mesi uno particolarmente ci ha incuriosito. Quello ricevuto da un rappresentante dei sanitari presenti alla manifestazione tenutasi a Roma il 18 maggio. Per protestare per la caccia alle streghe subita e di cui si ritengono vittime. La non-firma finale, più di tutte ci ha colpito, quel “un medico che crede ancora nel giuramento che ha fatto”. Ve lo proponiamo, in modo che ognuno possa farsi la propria opinione.

Le ragioni degli “altri”
«Il 18 Maggio a Roma, in Piazza dei Santi Apostoli, nella solita indifferenza di Tg e giornali del mainstream, si è tenuta una delle tante manifestazioni dei sanitari che si stanno opponendo, in maniera ferma e ben motivata, all’obbligatorietà del vaccino anti-Covid per la loro categoria. Gli stessi sanitari che, fino a ieri – pur non essendo vaccinati, venivano definiti eroi per i turni lavorativi massacranti e per la loro abnegazione nel salvare vite umane, durante le fasi più critiche dell’epidemia – all’improvviso, per decisione solamente politica, sarebbero diventati dei pericolosi untori. Che, senza vaccinazione, metterebbero a rischio le vite altrui».

Il punto critico
«Tutto questo quando ormai è arcinoto che il vaccino, nei casi in cui funzioni – il che non è assolutamente certo anche in virtù delle numerosi varianti Covid che stanno emergendo e del fatto che la protezione dura comunque pochi mesi – non protegge assolutamente dall’essere portatori sani del virus. Quindi dall’essere potenzialmente contagiosi per gli altri. E questo avviene nelle persone già vaccinate in maniera ancor più subdola. In quanto, un non vaccinato, ai primi sintomi di malattia si mette in isolamento e si cura a casa. Mentre un vaccinato senza sintomi, ma portatore del virus, continua a lavorare tranquillamente. Ignaro di poter essere veicolo di trasmissione verso le persone con cui entra in contatto».

I dati contestati
«I dati epidemiologici che confrontano decessi e contagi tra maggio 2020 e maggio 2021 non lasciano poi spazio ad alcun dubbio: abbiamo all’incirca lo stesso calo di contagi e decessi, oggi come l’anno scorso. E quindi il calo non può esser certo imputato alla campagna di vaccinazione da poco iniziata né alle misure restrittive ora ancor più stringenti. Per chi non lo sapesse, stiamo parlando di un vaccino nuovo, ancora in fase sperimentale. Di cui non si sanno ancora gli effetti collaterali a distanza, tra cui cancerogenicità e genotossicità. Ogni giorno invece si arricchisce l’acquisizione degli effetti avversi del vaccino, anche molto seri, confermati sia dall’Ema (Agenzia europea per i medicinali) che dalle aziende farmaceutiche. Che si son viste costrette ad “arricchire” i loro bugiardini».

Parole forti
«L’Italia si sta dirigendo in tutto e per tutto verso una pericolosa dittatura sanitaria, stabilita da un manipolo di politici e medici che, senza alcun vero dibattito scientifico e democratico, stanno mettendo a rischio la salute di milioni di persone. Verso quella che è una delle più grandi sperimentazioni sanitarie della storia. E questo per una malattia che si può curare e prevenire con l’aiuto di farmaci o integratori che vanno ben oltre l’efficacia di “tachipirina e vigile attesa”, consigliati dal ministero della Salute e che hanno portato l’Italia ad essere tra i Paesi nel Mondo ad avere il maggior numero di decessi per percentuale di abitanti».

Unici in Europa
«L’Italia è l’unico Paese in Europa ad avere introdotto l’obbligatorietà del vaccino anti-Covid per i sanitari. Andando apertamente contro i trattati internazionali, la nostra Costituzione e persino le direttive del Consiglio d’Europa. Che nel suo rapporto del gennaio 2021 così si era espresso: “gli Stati devono informare i cittadini che la vaccinazione non è obbligatoria e che nessuno deve farsi vaccinare se non lo vuole…” e bisogna “… garantire che nessuno sarà discriminato se non è vaccinato”».

«Quali sono, quindi, le vere motivazioni che hanno spinto l’Italia a emanare una legge così liberticida, irrazionale, antiscientifica e potenzialmente molto pericolosa, che priva persino i medici di poter scegliere le strategie terapeutiche migliori per se stessi, pena la “sospensione” dal lavoro? E se ciò non bastasse, desta ancor più perplessità la clausola del “consenso informato”: i sanitari che si vaccinano contro il loro volere, infatti, devono pure firmare un consenso. Che dovrebbe essere libero e informato, esonerando di conseguenza le aziende farmaceutiche e i medici vaccinatori dagli effetti collaterali del vaccino».

Liberi di essere sospesi?
«Come può essere definito “libero” un consenso, se indotto dall’implicito ricatto che senza vaccinazione, si possa essere sospesi dal lavoro restando senza retribuzione? E nel frattempo, è già avviata la sperimentazione dei vaccini anti-Covid sui bambini tra i 6 mesi e i 12 anni. E vi è ragione di credere che l’obbligo al vaccino “libero e informato” arriverà presto anche per loro».

«In conclusione, possiamo solo ipotizzare quale ulteriore catastrofe sanitaria si abbatterebbe sulla popolazione italiana se tutto il personale sanitario, contrario a questa vaccinazione obbligatoria (decine di migliaia di persone!), venisse sospeso dall’esercizio delle sue funzioni, mai come in questo periodo fondamentali per il nostro Paese.

Un Medico che crede ancora nel Giuramento che ha fatto».

https://www.eurocomunicazione.com/2021/ ... ci-contro/
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