pulsatilla

[anitricum]

Gent. dott. Ascani,

mi è stata prescritta la Pulsatilla cure fg 1/3 LM per un problema di timidezza (rossore, palpitazioni, sudorazione intensa) che si presenta in varie circostanze quotidiane. Si tratta di una diluizione 50 millesimale, se non sbaglio, ma la dicitura "cure fg" cosa sta ad indicare? Per ordinarla in farmacia posso usare questa dicitura completa (Pulsatilla cure fg 1/3 LM )?

Grazie.

[Dr.Ascani]

Mi può dire cosa c'è scritto sulla confezione? Se ci sono altri rimedi omeopatici segnati? Ho il sospetto che sia un "complesso".

[anitricum]

In realtà devo ancora acquistarla. Mi è venuta la curiosità perchè è una dicitura che non avevo mai sentito.
Comunque dovrebbero essere capsule numerate da assumere appunto in ordine di numerazione.

Grazie.

[Dr.Ascani]

Allora va bene, se la potenza del rimedio viene modificata nel tempo questo rientra negli insegnamenti di Hahnemann e serve a stimolare l'organismo su vari livelli di profondità evitando che si abitui al rimedio.
Un altro modo per evitare di usare troppe confezioni (e per risparmiare) è quello di prendere il rimedio in gocce e agitarlo un paio di volte energicamente ogni volta che lo si deve assumere.

[anitricum]

Quindi se indico in farmacia la dizione "Pulsatilla cure fg 1/3 LM" dovrei ricevere una confezione di capsule già numerate?

Grazie.

[Dr.Ascani]

Guardi, sinceramente non ho mai sentito nominare quelle sigle, ogni mese escono forme farmaceutiche nuove ed è impossibile stare dietro a tutte anche perchè io mi trovo bene con i tubetti o le gocce "normali".
Provi a chiedere a chi gliel'ha prescritto o in farmacia e ci faccia sapere.
Cordiali saluti

[anitricum]

Gent. dott. Ascani,

ho raccolto per curiosità alcune delle caratteristiche "pulsatilla" (anche se non sono una donna) in cui mi ritrovo perfettamente.
Si possono considerare attendibili?

Intolleranza al caldo, all'esposizione prolungata al sole

Preferisce cibi e bevande fresche

Carnagione chiara e delicata

Tristezza di fondo

Si offende facilmente e può in questi casi rinchiudersi nel silenzio

Labbra secche e pur tuttavia non ha mai sete

Digestione lenta e difficile, soprattutto dopo alimenti ricchi di grassi, con gonfiore addominale

Il carattere è indeciso e irresoluto, timido, emotivo, con poca fiducia in se stesso

Si imbarazza (con facilità ad arrossire) in presenza del sesso opposto

Insonnia per aver cenato troppo tardi o aver mangiato troppo

Al mattino si sveglia con una certa difficoltà

Ansia

Teme l’abbandono (ha bisogno di rassicurazioni in questo senso)

Paura dell’opinione altrui

E’ fondamentalmente gelosa (o egoista?), soprattutto alla fine di un rapporto



Grazie.

[Dr.Ascani]

Gentile utente,
magari fosse così facile! Purtroppo l'omeopatia studiata nei libri (quelli di maggiore divulgazione) differisce molto da quella poi praticata che si basa oltre che su anni di studio anche su anni e anni di esperienza. I sintomi che lei ha citato sono quasi tutti di tipo generale e ci saranno decine e decine di rimedi che li possiedono. Per individuare il rimedio giusto bisogna invece fare una sintesi tra i sintomi generali (mentali, fisici, eziologici e costituzionali) e i sintomi peculiari, quelli cioè che sono fortemente indicativi di un particolare rimedio, i cosiddetti key-notes. Bisogna anche conoscere qual'è il campo d'azione del rimedio, cioè in quali organi agisce e capire in quale organo si dovrebbe dare la priorità di intervento. Importante poi è la gerarchizzazione dei sintomi, vi sono cioè dei rimedi che intervengono su un sintomo ad un basso grado, altri che lo fanno ad un grado più alto. Tutto questo senza neanche aver citato i miasmi, molto importanti nella scelta del rimedio se vogliamo effettuare delle cure veramente profonde.
Esercitare una buona omeopatia è veramente molto complesso e richiede studio e dedizioni totali, oltre che intuito e sensibilità. Abbiamo a disposizione migliaia di rimedi ma soltanto uno curerà il paziente in maniera ottimale.
Se lei da un'occhiata alle vere Materie mediche omeopatiche capirà meglio ciò che intendo.
Un saluto