Una ricerca americana alza la guardia sui farmaci anti-pressione che potrebbero essere legati ad un 'modesto' aumento di rischio-cancro. Uno studio pubblicato su Lancet Oncology stima, infatti, un caso di tumore in piu' ogni 105 trattati con farmaci bloccanti dell'angiotensina conosciuti anche come sartani, utilizzati in tutto il mondo per abbassare la pressione.
Gli scienziati dello University Hospitals Case Medical Center di Cleveland, in Ohio (Usa), hanno esaminato i dati pubblici di 68 mila pazienti affetti da cancro al polmone, al seno e alla prostata, di 61 mila nuovi casi e di 93 mila pazienti deceduti. L'assunzione dei farmaci antipertensivi e' associata ad un aumento minimo di nuovi casi di tumore, il 7,2% rispetto al 6% di coloro che assumevano farmaci diversi o placebo. Tale percentuale, secondo gli autori della ricerca, non deve tuttavia destare allarme nei pazienti dal momento che i benefici sono maggiori dei rischi.
Fonte:
Sanità News del 15/06/2010