Le cellule staminali pluripotenti potrebbero causare danni al Dna con la conseguente comparsa di tumori.
A lanciare l’allarme uno studio apparso su “Cell Death and Differentiation”, condotto da ben 3 Istituti di ricerca italiani: l’Istituto Europeo di Oncologia, l’Istituto FIRC di Oncologia Molecolare e Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica, i quali hanno lavorato in collaborazione con il Dipartimento di Biologia Molecolare dell’Università di Ginevra e la Ecole Polytechnique Federale di Losanna.
Salute Sicilia
Si tratta di una ricerca molto importante, dato che mette in discussione l’utilizzo di cellule staminali riprogrammate, fino ad ora considerate innocue. Nel corso delle sperimentazioni di generazione di cellule staminali partendo da cellule epiteliali e del tessuto mammario, gli scienziati hanno rilevato danni al dna. In particolare a causa di uno dei 4 geni usati per la riprogrammazione, il c-myc.
Ecco quindi arrivare un ostacolo su quella che era considerata la via più semplice per ottenere delle cellule staminali sicure senza bisogno di distruggere degli embrioni. (da medicinalive)
Fonte:
http://www.saluteme.it/scienza/1943-cel ... i-dna.html