Omeosan.it

Fratture vertebrali da osteoporosi e non, tecniche di ricostruzione inutili, e pericolose se non si agisce entro 3 o 4 mesi.
Vertebroplastica, cifoplastica ecc.. sono inutili se si cerca di intervenire dopo i 3 o 4 mesi, quando ormai il crollo vertebrale si è
stabilizzato e la frattura consolidata, la vertebra crollata non ritornerà più alla sua altezza originale.
Ma l'intervento, come tutti gli interventi esporrà il paziente ai routinari rischi dell'anestesia, delle infezioni ecc...oltre che al rischio che il cemento utilizzato per la ricostruzione possa andare a finire in circolo....
Inoltre il tutto gravando sul sistema sanitario nazionale in termini di costi.
Ma questo non lo dice nessuno.....anzi...si fa il contrario....potenza delle multinazionali.

http://www.ulss.tv.it/magnoliaPublic/Mi ... stica.html

" RISULTATI

Se la vertebroplastica è eseguita entro tre mesi dalla frattura, il paziente migliora rapidamente, riacquistando la mobilità, e avverte una sensibile riduzione del dolore.
Questa tecnica è stata sperimentata con buoni risultati anche nel trattamento del dolore osseo da metastasi: l’inoculazione della resina a temperatura elevata (80-90 °C) in questi casi determina la necrosi del tessuto canceroso, un effetto di denervazione con conseguente risoluzione o netta diminuzione del dolore."

Quindi pazienti con fratture attenzione al chirurgo, informatevi bene sempre, e fatevi spiegare sempre tutto.
Nelle sale operatorie, spesso, purtroppo si gioca con la nostra salute.
Per certi tipi di fratture vertebrali, specialmente se non sono multiple, e se sono ormai vecchie potrebbe andare bene il busto, anche questo però, se la frattura è vecchia a che serve ?