Emoderivati Kedrion infetti ritirati

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Emoderivati Kedrion infetti ritirati

Messaggiodi Dr.Ascani il gio ago 11, 2011 9:05 pm

L'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha disposto il divieto d'uso di 24 lotti di emoderivati dell' azienda Kedrion (che agisce in monopolio in Italia) destinati alla cura di malati perlopiù emofilici. La comunicazione, secondo l'Osservatorio per le malattie rare, ha riguardato prodotti che erano già stati distribuiti e destinati a 5 regioni: Sicilia, Campania, Lazio, Puglia e Calabria. La decisione è stata presa in via precauzionale, in quanto due donatori di sangue (uno italiano e l'altro tedesco) hanno sviluppato una delle forme di malattia di Creutzfeldt Jakob. Un donatore sospetto segnalato dall' assessorato alla salute della Sicilia è ancora in vita; il donatore tedesco è deceduto ma non è ancora nota la diagnosi definitiva.

"Il ritiro di alcuni lotti di emoderivati del 27 luglio è un provvedimento preso in via cautelativa che rientra nelle misure adottate a tutela dei cittadini", ha precisato il direttore dell'Aifa, Guido Rasi, spiegando che si tratta di una procedura che viene adottata per tutte quelle malattie (come in questo caso le malattie di Creutzfeldt Jakob) per le quali non esiste un test diagnostico sul sangue che permette di identificare forme di infezioni potenzialmente trasmissibili con trasfusioni o emoderivati.

In questi casi i donatori vengono seguiti nel corso della vita attraverso una rete europea; i centri trasfusionali segnalano eventuali malattie che dovessero insorgere e i lotti vengono ritirati cautelativamente, prima che possano insorgere problemi. Nel caso specifico, spiega Rasi, i due donatori sospetti, sono stati segnalati e i lotti ritirati, ancor prima di una conferma diagnostica. "Si tratta dunque di una procedura cautelativa che rientra nella normalità della gestione di questi eventi". Dei due donatori sospetti, quello italiano, ora si sa dall'Istituto superiore di sanità, che non si tratta di variante umana della Creutzfedlt Jakob, legato al morbo della mucca pazza. "Ma nel dubbio, per evitare qualsiasi rischio ipotetico, è stato deciso comunque di ritirare i prodotti".

La Kedrion ha precisato che ad informare l'Aifa è stata la stessa azienda. Sembra come se fosse la Kedrion a dettare le disposizioni.... Inoltre, continua, "per come si sono svolti i fatti, questo episodio conferma il buon operato di Kedrion, la qualità delle sue produzioni e l'eccellenza di un sistema, quello italiano del sangue, che si attesta ai primi posti nel mondo per livelli qualitativi". (fonte Ansa)

La Kedrion in realtà vuole spegnere le polemiche nate in Italia anche perchè l'azienda agisce da decenni in monopolio. Non solo l’Aifa chiede maggiori controlli e in caso di pericolo il ritiro dal mercato, mentre per l’Istituto Superiore di Sanità la paura contagio, ovvero la trasmissione di virus dovrebbe potere essere minima ed addirittura chiede il rilascio dei prodotti! L’Aifa che aveva preteso nella AIC (Autorizzazione immissione in commercio) che sui lotti finali di sangue venissero fatte analisi precise e molto sensibili per escludere la presenza di tutta una serie di virus, scopre che Kedrion effettua solo la ricerca del Virus dell’Epatite C e trascura tutti gli altri.

Fonte:
http://www.saluteme.it/news/salute/2245 ... fetti.html
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