Integratori di riso rosso, quale sicurezza? Risponde l’EFSA

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Integratori di riso rosso, quale sicurezza? Risponde l’EFSA

Messaggiodi Dr.Ascani il dom set 16, 2018 7:59 am

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Un lungo ed approfondito documento appena pubblicato sull'ultimo numero dell'EFSA Journal, frutto del lavoro del gruppo di esperti scientifici dell'EFSA sugli additivi alimentari e sui nutrienti ai quali era stato chiesto di fornire un parere scientifico sulla valutazione del riso rosso fermentato. L'attuale valutazione si basa sulla letteratura scientifica pubblicata disponibile fino a maggio 2018, monografie e rapporti di valutazione del rischio da parte delle autorità nazionali e internazionali. Ormai tutti sanno che il Riso rosso fermentato, ben disponibile in integratori, è prodotto dalla fermentazione del riso con lieviti, principalmente di Monascus purpureus. Nel 2013 il gruppo di esperti scientifici dell'EFSA emise un documento scientifico parere sulla fondatezza di un'indicazione sulla salute relativa alla monacolina K nel mantenimento di normale concentrazione di colesterolo LDL nel sangue, concludendo che l'effetto era in relazione al consumo di 10 mg / die di monacolina. Gli esperti confermano che la monacolina K è identica alla lovastatina, peraltro ingrediente attivo di molti medicinali registrati per la terapia dell'ipercolesterolemia. Il documento è senz'altro meritevole di attenzione, perché analizza tutti i dati a disposizione, sia relativi all'attività farmacologica sia a tutti gli effetti collaterali e possibili interazioni segnalate, con particolare attenzione alle problematiche inerenti la sicurezza. E questo sia per il meccanismo d'azione, identico a quello delle statine di sintesi, sia per la variabilità e multicomposizione di numerosi integratori, sia per le possibili interazioni con farmaci o alimenti che inibiscono il CYP3A4. Il gruppo di esperti scientifici ha inoltre evidenziato la segnalazione di singoli casi di gravi reazioni avverse per monacoline anche alla posologia di 3 mg / giorno. Importanti effetti avversi sono registrati sul sistema muscolo-scheletrico, inclusa la rabdomiolisi, e del fegato. E, sulla base delle informazioni disponibili e delle numerose incertezze evidenziate, il Panel di esperti non è stato in grado di identificare un apporto alimentare di monacoline sicuro, tale che non possa dare origine a preoccupazioni circa gli effetti nocivi per la salute, per la popolazione generale e, se del caso, per sottogruppi vulnerabili della popolazione.

In attesa di eventuali interventi regolatori, la cautela quindi è d'obbligo. Ma lo sapevamo, ed oggi lo conferma l'EFSA. Cautela in particolare nel sorvegliare i pazienti che si auto curano con integratori a base di riso rosso fermentato, e cautela pure in chi li prescrive o li consiglia senza conoscerne tutti gli aspetti o senza una solida motivazione.

Il documento per esteso https://efsa.onlinelibrary.wiley.com/do ... .2018.5368

Fabio Firenzuoli
Responsabile del CERFIT, AOU Careggi
Master Fitoterapia generale e clinica, Università di Firenze

Fonte: Fitoterapia33
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