Un rischio doppio di problemi all'udito negli uomini, in particolare quelli piu' giovani, che assumono regolarmente farmaci antidolorifici da banco. E' quanto ha rilevato uno studio condotto da un'equipe della Harvard University di Boston (Usa), pubblicato sull'American Journal of Medicine'.
Secondo i ricercatori americani, il paracetamolo preso due volte a settimana arriva a raddoppiare (+99%) il rischio di sordita' medio-grave negli uomini che non hanno ancora raggiunto i 50 anni d'eta', ma anche altri antinfiammatori come l'aspirina (+33% rischi negli 'under 60') o l'ibuprofene (+61% rischi negli 'under 50') possono essere collegati a questo tipo di problema.
Gli scienziati precisano comunque che le loro analisi, portate avanti su ventiseimila individui di sesso maschile ogni due anni per 18 anni, non evidenziano che questi medicinali causano direttamente la sordita', ma hanno contribuito ad aggiungere evidenze sul legame fra l'uso di questi prodotti e la perdita dell'udito, su cui si indaga da tempo. Gli effetti ototossici dell'aspirina sono gia' noti, e l'ototossicita' dei FANS e' stata gia' suggerita da altri studi: e' il rapporto tra paracetamolo e la perdita dell'udito, si legge nella ricerca, che fino a oggi non e' stato mai esaminato e su cui devono essere condotti ulteriori studi.
Secondo gli esperti di Harvard, il problema potrebbe riguardare anche le donne, che in questo studio non sono state prese in considerazione.
Fonte:
Sanità News del 02/03/2010