INFEZIONI DA CANDIDA: L' APPROCCIO OLISTICO OMEOPATICO

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INFEZIONI DA CANDIDA: L' APPROCCIO OLISTICO OMEOPATICO

Messaggiodi Dr.Ascani il lun giu 07, 2010 10:14 am

Le infezioni da candida (candidiasi) stanno diventando un problema sempre più frequente ai giorni nostri e comportano spesso la presenza di sintomi ricorrenti ed estremamente fastidiosi, sia locali che sistemici.
Ricordiamo che la Candida albicans è un fungo normalmente presente nell’organismo anche in persone sane e che assume carattere patogeno soltanto quando le difese della persona si indeboliscono o esiste un ambiente favorevole alla proliferarazione del microrganismo.
E’ per questi motivi che la nostra attenzione non dev’essere focalizzata sul fungo in sé, come se fosse un nemico da distruggere (ad esempio con antimicotici che, oltre a non essere esenti da effetti collaterali non risolvono il problema alla radice ma possono facilitare l’insorgere di resistenze), bensì dev'essere rivolta alla “persona” in toto, al ristabilimento di un equilibrio psico-fisico generale in primis, uniti ad una corretta igiene intima e comportamentale alimentare (è stato più volte evidenziato il legame tra infezioni da candida e alterazioni della flora batterica intestinale).

Qui di seguito verranno proposti alcuni consigli di carattere generale per il trattamento della candida vaginale ricordando che, per quanto riguarda la cura omeopatica (cura quasi sempre fondamentale per la risoluzione a fondo del problema e per la prevenzione di eventuali ricadute), questa dovrà essere sempre individualizzata secondo la Legge dei Simili e consigliata quindi da un medico omeopata esperto che abbia visitato il paziente.
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Re: INFEZIONI DA CANDIDA: L' APPROCCIO OLISTICO OMEOPATICO

Messaggiodi Dr.Ascani il lun giu 07, 2010 10:28 am

LA DIETA

E' stato osservato da numerosi autori che le infezioni da candida si vanno sempre più diffondendo in concomitanza con la crescita dell'acidosi degli organismi. Un disequilibrio acido-basico intestinale che favorisca l'acidità e un eccesso di zuccheri e amidi, possono costituire un terreno fertile per la proliferazione dei funghi. E' importante quindi intervenire sull'alimentazione preferendo cibi basici ed eliminando alimenti acidi e ricchi di zuccheri.

CIBI BASICI
Acqua, anguria, broccoli, cannella, castagne, cavolo, fagiolini, indivia, lamponi, lenticchie, mandarini, mango, melassa, melone, more, papaia, patate dolci, peperoni, pomodoro, pompelmo, prezzemolo, radicchio, sale marino, salsa di soia, semi di papavero, senape, verza, yogurt bianco, zucchine

CIBI NEUTRI
Ananas, arance, banane, carote, cavolfiore, ciliege, cipolle, fagioli, fave, fichi, formaggio di capra, fragole, grano, latte intero, lattuga, limoni, melanzane, mele, miele, mirtilli, olio d'oliva, pane integrale, patate, pere, pesce, pesche, riso integrale, tacchino, uova (tuorlo) uva, zucca, zucchero di canna

CIBI ACIDI
Alcool, aragosta (crostacei), avena, birra, burro, cacao, cioccolato, confetture, crusca d'avena, dolcificanti, formaggi, cibi fritti, gelati, liquori, maiale, mais, manzo, nocciole, noci, pistacchi, polenta, pollo, porri, prugne, segale, soia, uovo (albume), vino, vitello, vongole, zucchero bianco

Cibi da evitare: latte, latticini, zuccheri, farine bianche, grano, frumento, mais, segale, orzo (sostituirli con riso integrale e pane azzimo integrale), arachidi, lieviti di ogni genere, carni di grossa taglia (preferire carni bianche), carni e pesci stagionati, affumicati o in scatola, wurstel, burro, margarina, pomodoro, cioccolato, vino, superalcolici e birra.

In abbondanza: verdure (soprattutto crude), yogurt biologico (non zuccherato), legumi, carote, kiwi, pere, mele verdi, arance, mandarini, ananas, pompelmo, noci, semi di papaia, liquirizia, aglio, cumino, zenzero, timo, origano, pepe di cayenna, olio di lino, olio d’oliva, olio di pesce e olio di semi di girasole.

NOTA
Può essere utile eseguire, almeno una volta nella vita, un test d'intolleranze alimentari (io consiglio il Vega test, praticato da professionisti competenti) eliminando gli alimenti che risultano essere controindicati. Tenere sempre a mente che tali test non sono infallibili e che, seguendo una terapia omeopatica, le intolleranze alimentari con il tempo possono risolversi.
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Re: INFEZIONI DA CANDIDA: L' APPROCCIO OLISTICO OMEOPATICO

Messaggiodi Dr.Ascani il lun giu 07, 2010 11:58 am

IGIENE INTIMA

Anche in questo caso le sostanze andrebbero individualizzate e adattate alla persona. E' consigliabile inoltre modificare i prodotti usati, ogni 3-4 settimane circa, per non favorire l'insorgere di resistenze o irritazioni della zona trattata.

Calendula (crema): può essere usata come lenitivo in caso di prurito e bruciore.

Lavaggi vaginali.
Scegliere una delle seguenti opzioni, preferibilmente alternandole nel tempo:
_ bicarbonato di sodio: una punta di coltello per tazza d’acqua, una volta al dì;
_ acido borico: due cucchiai in un litro di acqua tiepida, ogni giorno per una settimana;
_ propoli: 50 gocce di TM per litro d’acqua.
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Re: INFEZIONI DA CANDIDA: L' APPROCCIO OLISTICO OMEOPATICO

Messaggiodi Dr.Ascani il lun giu 07, 2010 12:11 pm

L'APPROCCIO OMEOPATICO

Come già menzionato l'omeopatia unicista dispone di molti rimedi potenzialmente efficaci nel trattamento della candidiasi (sia in fase acuta che cronica) che non sarebbe utile stare qui a elencare. Le cure omeopatiche devono essere sempre strettamente individualizzate sul paziente, sui suoi sintomi fisici, mentali, costituzionali e sulla sua storia biopatologica. E' quindi fondamentale rivolgersi sempre ad un medico omeopata unicista esperto ed evitare il fai-da-te o il ricorrere a preparati omeopatici preconfezionati ("complessi") che vengono prescritti indistintamente senza quasi alcuna individualizzazione sula persona. La somministrazione dell'appropriata cura omeopatica per "quel" paziente, unita ai consigli igienici e dietetici sopra indicati, offrono notevoli prospettive di successo nella cura di questo disturbo nel tempo e senza effetti collaterali indesiderati.
Dott. Tancredi Ascani
Iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi di Perugia che praticano Medicine Non Convenzionali per la disciplina Medicina Omeopatica
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