Pagina 1 di 1

Vitamina D, meglio non esagerare

MessaggioInviato: mar gen 18, 2011 8:44 pm
di Dr.Ascani
Se assunta oltre una certa soglia, produce effetti opposti a quelli sperati: rende le ossa più fragili

MILANO - Ne abbiamo tutti sentito parlare come di un toccasana per le ossa. Un elemento indispensabile per la salute dell’impalcatura del nostro organismo. E per questo, da più parti giungono consigli, rivolti soprattutto alle donne, specie se anziane, di mantenere livelli elevati di vitamina D attraverso una dieta equilibrata e una adeguata esposizione al sole. O, se queste misure fossero insufficienti, assumendo appositi integratori. Tuttavia, meglio non esagerare. La vitamina D, una molecola essenziale per l’assorbimento del calcio - che costituisce a sua volta la componente principale della struttura delle ossa - se assunta in dosi eccessive può produrre l’effetto contrario a quello sperato e, piuttosto che rinforzare le ossa, le rende più fragili. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori del Minneapolis Veterans Affairs Medical Center e dell’University of Minnesota di Minneapolis in uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology Metabolism.
LA GIUSTA MISURA - I ricercatori hanno misurato i livelli di vitamina D circolanti nel sangue di oltre 6mila donne con più di 69 anni di età. Quella presa in considerazione è stata la forma inattiva della vitamina, il calcidiolo, che rappresenta una vera e propria riserva a disposizione dell’organismo, a differenza del calcitriolo che è la versione pronta all’utilizzo. I valori di vitamina D sono stati poi messi in relazione con lo stato di salute delle ossa, valutato in base alla loro fragilità. Sorprendentemente, è emerso che le ossa più fragili si riscontravano non soltanto nelle donne che avevano bassi livelli della sostanza, ma anche in chi ne aveva troppa. In particolare, i valori di vitamina D a cui corrispondevano ossa più forti sono quelli compresi tra i 20 e i 30 miliardesimi di grammo (nanogrammi) di calcidiolo per millilitro di sangue. Al di sotto dei 15 nanogrammi per millilitro le donne presentavano ossa del 47 per cento più fragili rispetto a questo gruppo, al di sopra dei 30 ng/ml le ossa erano più fragili del 32 per cento.

INTEGRARE CON CAUTELA - I risultati dello studio, secondo gli autori, invitano a considerare con più attenzione il tema della supplementazione di vitamina D. «La sua popolarità - ha affermato Kristine Ensrud, docente di epidemiologia presso l’istituto americano e principale autrice dello studio - è cresciuta negli ultimi anni, anche se l’associazione tra i livelli di vitamina D presenti nell’organismo ed eventuali rischi per la salute negli anziani è ancora incerta. Infatti - ha precisato - il nostro studio non dimostra che quanto più alti sono i livelli di vitamina D tanto più bassi sono i rischi di fragilità ossea o di morte. Al contrario, anche alti livelli di vitamina D sono associati con un aumento della fragilità». Per questa ragione, secondo i ricercatori, si avverte l’urgenza di ampi studi clinici randomizzati, ben congegnati e di sufficiente durata, che quantifichino gli effetti della supplementazione di vitamina D sulla salute.

Fonte:
http://www.corriere.it/salute/reumatolo ... aabc.shtml

Re: Vitamina D, meglio non esagerare

MessaggioInviato: dom mar 20, 2011 11:50 am
di curioso
Vitamina D, il "farmaco" miracoloso

Ennesima conferma dell’importanza della vitamina D nella prevenzione di molte malattie. Un articolo comparso sul sito ANSA riprende una notizia pubblicata sulla rivista Nature Immunology: "La vitamina D può contribuire a proteggere l’organismo dalle malattie. Gli studiosi dell’Università di Copenaghen hanno messo in evidenza come attraverso la vitamina D, che viene prodotta principalmente attraverso l’esposizione solare, vengono attivati nel corpo dei "globuli bianchi dormienti", gli alleati migliori nella lotta contro le infezioni".
Ulteriori benefici di questa vitamina si possono notare in altre patologie importanti.
Secondo una pubblicazione dell’American Journal of Public Health apparsa nel febbraio 2006, la vitamina D, fa bene alle ossa, frena la prolificazione delle cellule tumorali ed è di un certo aiuto per malattie come il diabete, l’ipertensione e sclerosi.
Ovviamente, per avere un effetto concreto sul nostro sistema immunitario, bisogna assumere dosi massicce di questa importante vitamina. Purtroppo i pareri su "quanta" bisogna assumerne sono discordanti.
Ufficialmente, i volontari studiati avevano assunto 25 milligrammi di vitamina D al giorno. Dose molto superiore a quelle consigliate. Altri esperti ritengono che dosaggi più elevati abbiano effetti ancora migliori ma questo non è stato ancora confermato ufficialmente.
Un sito in particolare, disinformazione.it, diede ampio spazio (qualche anno fa) a questa vitamina, pubblicando diversi interessanti articoli. Il sito in questione è definito da alcuni naviganti "complottista", eppure, in questo caso (ma anche in molti altri), le notizie erano in gran parte veritiere
Fra i sostenitori della vitamina D e dell’importanza di un sovradosaggio per curare o prevenire malattie di vario genere vi è il dottor Michael F. Holick, un’intervista a questo dottore è stata tradotta e pubblicata proprio su Disinformazione.
Strano come in certi casi, siti che vengono definiti di "dubbia" credibilità, diano notizie che poi risultano invece molto credibili e, per di più, in anticipo rispetto a molti siti ufficiali.
O forse è strano che i siti "ufficiali" non diano tempestivamente certe notizie?
Ai lettori l’ardua sentenza.
Comunque è importante ricordare che un’esposizione eccessiva al sole può essere molto deleteria e vanificare i vantaggi di un dosaggio superiore di questa vitamina.
Che si sia trovato il farmaco miracoloso non brevettabile, disponibile ovunque senza limitazioni e gratis? Speriamo solo che a nessuno venga in mente di mettere un brevetto sui raggi solari.
http://www.agoravox.it/Vitamina-D-il-fa ... oloso.html
MAH:......ALLA FINE: in medio stat virtus