Veronesi Si Arrende A Di Bella: Somatostatina Efficace

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Veronesi Si Arrende A Di Bella: Somatostatina Efficace

Messaggiodi Dr.Ascani il mer nov 28, 2012 1:50 pm

Veronesi Si Arrende A Di Bella: Somatostatina Efficace Contro Il Cancro(con Rettifica Di Adolfo Di Bella)

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A 100 anni dalla nascita del "poeta della scienza" ecco che arriva una conferma da parte della medicina ufficiale. Il Professor Luigi di Bella originario di Linguaglossa in provincia di Catania era stato massacrato proprio prima di morire, gli vevano dato del ciarlatano al punto che il Professor di Bella se ne andò consapevole che il suo metodo sarebbe stato attaccato da ogni fronte. Adesso però la comunità scientifica si mette in riga. L'università di Firenze e Umberto Veronesi con L'Istituto Europeo di Oncologia (IEO) arrivano finalmente a dare dignità scientifica al metodo Di Bella.

La terapia Di Bella si guadagna uno studio realizzato da parte dell'Università di Firenze dal nome: “Effetti combinati di melatonina, acido trans retinoico e somatostatina sulla proliferazione e la morte delle cellule di cancro al seno”. E' uno dei pochi studi autorevoli in campo medico e che finalmente consegnano la Terapia Di Bella al campo della scienza ufficiale.

Lo studio condotto dall'Università di Firenze è stato poi pubblicato sulla rivista European Journal of Pharmacology ed ha ricevuto l'approvazione del IEO in seguito alla guarigione di cellule tumorali nel seno di una trentenne. Questa volta possiamo dirlo: il metodo Di Bella è efficace contro i tumori. Il tempo delle contestazioni è ormai lontano.

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RICEVIAMO e VOLENTIERI PUBBLICHIAMO
Adolfo Di Bella, in merito a tale articolo, ha espresso tale opinione:
"L'articolo richiamato, dei cui fini benevoli non ho dubbi, costituisce una forzatura della realtà e, purtroppo, cade in grossi equivoci.

Il Prof. Veronesi non si è "arreso" proprio a nessuno, e tantomeno al Mdb. Ognuno può dare il suo giudizio più o meno tiepido o negativo sul personaggio evocato, ma non attribuirgli dichiarazioni od ammissioni mai fatte. Titoli ad effetto portano unicamente danno alla plausibilità ed all'immagine del Mdb. E, purtroppo, anche a noi che portiamo il nome Di Bella e che abbiamo l'onore e l'onere di rappresentare e tutelare l'opera di nostro padre.

L'articolo vira a poi a livelli surreali quando cita uno studio di modesto significato scientifico del quale ci siamo già occupati sul DiBellaInsieme e del quale si è occupata anche la Sig.ra Locati, e che non ha spostato né sposterà di un micron né la situazione nè l'opinione corrente (lasciamo stare se in buona o cattiva fede) sul Metodo Di Bella; per cui ci auguriamo di non dover più tornare sull'argomento.

Di studi sperimentali su sostanze recepite dal Mdb, anche associate, se ne annoverano a migliaia, da anni o decenni. E non si tratta solo di articoli apparsi su riviste scientifiche, ma - cosa di maggior spessore ed importanza - di poderosissime monografie, eccezionalmente particolareggiate sotto ogni punto di vista e di assoluta autorevolezza, tuttora conservate nelle librerie del Laboratorio di via Marianini (ovviamente, il Prof. Luigi Di Bella le aveva lette e studiate tutte).

Dire che somatostatina, retinoidi e melatonina hanno un sicuro effetto anticancerogeno su cellule tumorali è pleonastico. Lo sappiamo già da decenni. Che poi determinati ambienti facciano spallucce, è cosa che non riguarda noi, ma i proprietari delle spallucce, che in futuro saranno pesantemente giudicati dalla storia umana, oltre che da quella della medicina.

L'omissione di ogni riferimento, anche bibliografico, al Prof. Luigi Di Bella, è stata azione scorretta e inammissibile nell'ottica dell'etica scientifica. I lavori clinici apparsi su cinque riviste accreditate diverse, tutti recanti la citazione bibliografica dei lavori dello scienziato (quando non nel testo, esplicitamente), contraddicono certe impacciate spiegazioni, che non meritano nemmeno replica: non è il nome Di Bella a creare ostacoli (comunque superabili!), ma tutta una serie di presìdi terapeutici che recherebbero beneficio ai pazienti ma danno ai produttori di farmaci. Basta fare il nome della somatostatina, della Melatonina ecc. per rendersene conto. Non occorrono stratosferiche doti di acume per comprenderlo.

SONO I LAVORI CLINICI che possono "sdoganare" il MDB. Quelli di natura sperimentale - ovviamente - sono un presupposto necessario, una fase preliminare; che c'è stata, dato che, come prima accennato, abbondano a tal punto da consentirci di affermare che mai, nella storia della ricerca, un orientamento terapeutico è stato supportato da un tal numero di riscontri sperimentali. Oggi, risultano quindi pletorici. I pazienti, poi, non potrebbero certo aspettare qualche altra decina d'anni, se la realtà fosse quella, pretestuosa, raffigurata da alcuni: la fase sperimentale in vitro precede tipicamente di anni se non di decenni quella dell'applicazione clinica!
Avrebbe potuto comunque avere un senso parziale impiegare la Soluzione di retinoidi e non, genericamente, i retinoidi e, soprattutto, spiegare il PERCHE' dettagliato di questa azione farmacologica, sotto ogni profilo. Ma questo, non consentito dalla mancanza di specifica formazione medica dei coautori del lavoro sperimentale, avrebbe obbligato a citare per forza Luigi Di Bella, cosa che evidentemente non si voleva fare.

IN CONCLUSIONE: è veramente marziano voler attribuire ad un articolo sperimentale tutt'altro che significativo meriti e valenze inesistenti, ed IGNORARE grottescamente lavori clinici pubblicati su riviste scientifiche recepite da Medline. Si parla di tumore al seno e non si cita il lavoro del Dr. Giuseppe Di Bella che PER LA PRIMA VOLTA documenta, anche statisticamente, i risultati del Metodo Di Bella su 122 pazienti???? Direi che è una cosa pazzesca, insensata e faziosa. O che ha, in certi condivisori, ragioni poco confessabili. Questa è la realtà. Aggiungo, per conforto dei pazienti, che il lavoro sui carcinomi mammari, come altri pubblicati, non ha mancato di suscitare interesse in ambienti che, in un futuro non remoto......, potranno consentirci di avere ragione della criminale omertà finora registratasi.

Non se la prenda, perché questa "tirata" a tutti può essere rivolta tranne che a lei, che con entusiasmo ed amicizia ha gioito per una notizia (notizia-non-notizia) inopportunamente diffusa e colpevolmente rilanciata, che lei ha innocentemente preso per valida.

Un caro saluto

Adolfo Di Bella"

Fonte:
http://www.atsat.it/articolo.asp?id_articolo=765
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