IL FUMO AUMENTA IL RISCIO DI OSTEOPOROSI

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IL FUMO AUMENTA IL RISCIO DI OSTEOPOROSI

Messaggiodi Dr.Ascani il gio gen 31, 2013 11:44 am

Roma, 30 Gennaio 2013

Ci sono voluti 20 anni per identificare come le sigarette aumentino il rischio di osteoporosi e di conseguenza quello di ritrovarsi le ossa talmente fragili da rompersi anche a causa di piccoli traumi.

A rivelarlo è un nuovo studio della Creighton University, Usa, pubblicato ad Ottobre 2012 su Journal of Proteome Research.

La ricerca ha svelato come l'organismo delle persone che fumano produca grandi quantità di due specifiche proteine che innescano un processo all'interno dell'organismo in grado di incrementare la produzione di osteoclasti.

Queste grosse cellule, dal sangue arrivano sulla superficie dell’osso e lo erodono, prelevando il calcio di cui l’organismo ha bisogno. Un processo di per sè stesso fisiologico, ossia naturale e rigenerativo; ma se gli osteoclasti sono in eccesso possono degradare la matrice minerale, indebolendo in modo significativo la struttura ossea.

Secondo i ricercatori, che hanno condotto la ricerca lavorando su topi da laboratorio, alcuni precedenti studi avevano suggerito che le tossine prodotte dall'aspirazione del fumo di sigaretta influenzavano negativamente, indebolendola, l'attività degli osteoblasti, ossia delle cellule che costruiscono il nuovo tessuto osseo, e degli osteoclasti, responsabili della disgregazione di matrice ossea.

La novità che è, invece, emersa da questa nuova ricerca e dal lavoro di analisi delle differenze nel processo genetico tra le persone che fumano e i non fumatori, consiste nell'aver posto in evidenza che i primi - ossia i fumatori - producono una quantità insolitamente elevata di due proteine che favoriscono la produzione di osteoclasti, cellule che mangiano l'osso degradandone la matrice, rispetto a chi non fuma.

E' bene, inoltre, ricordare che oltre al tabacco, una sigaretta contiene molti componenti e, ad ogni boccata, durante la combustione, si sprigionano più di 4000 sostanze chimiche, e tra le più pericolose c’è il catrame che contiene sostanze cancerogene che si depositano nel polmone e nelle vie respiratorie e sostanze irritanti, che favoriscono infezioni, bronchite cronica ed enfisema.

La nicotina, infine, è un alcaloide che influenza il sistema cardiovascolare e nervoso e induce dipendenza.

Fonte:
Centro Ricerche Biomediche SIMOH
Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana
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