Cosa c’è di vero dietro la vaccinazione antinfluenzale?

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Cosa c’è di vero dietro la vaccinazione antinfluenzale?

Messaggiodi Dr.Ascani il lun dic 15, 2014 9:46 am

Pochi giorni fa abbiamo assistito in diretta al penoso spettacolo di una TV pubblica utilizzata in modo pretestuoso e irresponsabile al solo scopo di indurre migliaia di telespettatori a vaccinarsi contro l'influenza utilizzando il vaccino Fluad, sospettato di aver causato una ventina di morti a poche ore dalla sua somministrazione. Il fatto è di per sé di una gravità inaudita, per due motivi: il primo è, che si è cercato di indurre la popolazione a vaccinarsi, dichiarando il vaccino sicuro, ancor prima che fossero noti i risultati degli esami tossicologici sul vaccino stesso... e se fosse stato realmente contaminato o difettoso? Il secondo motivo è, come è ormai prassi comune nel nostro Paese quando si parla di Sanità pubblica, l’assoluta mancanza di qualunque contraddittorio. Eppure, i medici e i cittadini molto informati, contrari alle vaccinazioni - e a questa in particolare - sono sempre più numerosi e dovrebbero quindi avere la possibilità di far sentire la propria voce al pari di chi si schiera sempre, spesso acriticamente, a favore delle linee guida ufficiali.

La Novartis, azienda produttrice del vaccino, i vari virologi, gli esponenti delle agenzie del farmaco e il Ministro della Salute, ci hanno voluto rassicurare frettolosamente sostenendo che non c’è nessuna correlazione tra vaccino e morti perché i lotti imputati in realtà sono "conformi all'intera produzione e agli standard qualitativi". E questa dovrebbe essere una motivazione sufficiente per tranquillizzare la popolazione e dimenticare le decine di morti o i gravi effetti collaterali che insorgono ogni anno dopo le vaccinazioni? Si può liquidare una questione così grave e inquietante dopo pochi giorni, semplicemente constatando che il vaccino era prodotto a norma? Possibile che non venga neanche lontanamente contemplata l’ipotesi che non sia solo un’eventuale contaminazione a creare problemi ma la vaccinazione stessa? Come può non venire in mente che in alcune persone anziane e predisposte, una vaccinazione di massa come questa - che altera in modo assolutamente innaturale un già fragile equilibrio immunitario - non possa essere direttamente o indirettamente responsabile degli eventi infausti a cui ogni anno assistiamo? Quando verrà condotto uno studio scientifico “serio, indipendente e della durata di anni” che ci convinca veramente sulla sicurezza di questi vaccini e sulla loro reale necessità invece di concentrarsi solo sul terrorismo mediatico e su improbabili gravissime conseguenze che insorgerebbero se non ci si vaccina? E’ vero ad esempio che l’influenza fa migliaia di morti all’anno, 8000 secondo l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) [1] che prontamente il vaccino evita?
Vediamo come stanno veramente le cose. Dal sito Flu News [2], che è nato dalla collaborazione tra l'Istituto Superiore di Sanità, la Fondazione ISI di Torino, la Regione Piemonte e il Ministero della Salute, possiamo rilevare che nell’inverno 2013-2014, su 13 regioni (e il fatto che siano noti solo i dati di 13 regioni ci fa già intuire l’efficienza della nostra farmacovigilanza), sono stati confermati solo 93 casi gravi e severi di influenza, 16 dei quali sono deceduti; tra questi l'87% presentava almeno una patologia cronica e condizioni di rischio preesistenti. In conclusione, tra 16 morti accertate e 8000 vi è una bella differenza. E se anche se ne fosse verificata qualcuna in più, il numero finale non arriverebbe certo alle diverse "migliaia" che ci vorrebbero dare ad intendere. La realtà oggettiva è, invece, in quest'altro dato: meno del 10% delle persone che evidenziano sintomi influenzali ha effettivamente contratto i virus dell’influenza; nel restante 90% sono coinvolti centinaia di altri tipi e sottotipi di agenti patogeni respiratori virali verso i quali il vaccino antinfluenzale risulta ovviamente inefficace. E infine, è poi così certo che in questo 10% realmente colpito dai virus influenzali il vaccino garantisca una protezione reale e sicura? Per quanto riguarda la sicurezza basta leggere il bugiardino del Fluad che contiene l'adiuvante MF59, cioè lo squalene, ormai bandito anche negli USA in quanto da molti ritenuto responsabile dei gravi danni subiti dai militari americani vaccinati durante la Guerra del Golfo (e la cui pericolosità viene imputata da alcuni studi scientifici tramite un "danno immuno-mediato"). Tra i potenziali e gravi effetti collaterali vi sono segnati shock, vasculite, encefalomielite, trombocitopenia etc.. Per quanto riguarda l’efficacia anche qui abbiamo dati scoraggianti: sopra ai 65 anni, secondo un recente studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Clinical Infection Disease, si evidenzia una protezione assolutamente insufficiente, inferiore al 40% [3].
Ed per queste motivazioni che io, come molti altri medici, preferiamo di gran lunga indirizzare i nostri pazienti verso altre forme di prevenzione e di cura che siano più sicure, naturali ed efficaci.

Dott. Tancredi Ascani
Iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi di Perugia che praticano Medicine Non Convenzionali per la disciplina Medicina Omeopatica

[1] http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/con ... o-rischi-0
[2] http://www.epicentro.iss.it/problemi/in ... 014-13.pdf
[3] http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22843783
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