RIMEDI OMEOPATICI

Qui è possibile postare e commentare articoli sulla Medicina Omeopatica. Si raccomanda di citare sempre la fonte dell'articolo.

Zincum valerianicum

Messaggiodi Dr.Ascani il dom feb 21, 2010 9:57 am

Zincum Valerianicum è un rimedio usato pochissimo poichè conosciamo troppi pochi sintomi per prescriverlo. Sembra sia stata fatta solo una sperimentazione nella storia, di tale rimedio e sembra che sia indicato nell'isteria che si manifesta con sintomi sulla sfera genitale come il priapismo, le polluzioni notturne ecc.
Altri sintomi associati al rimedio sono: disturbi emorroidari, problemi cardiaci a volte con sensazione di peso sul petto, rigidità muscolare e in particolare al collo.
I sintomi mentali riportati sono pochissimi: ipocondriasi, paura senza motivo, isteria con agitazione continua dei piedi.
Dott. Tancredi Ascani
Iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi di Perugia che praticano Medicine Non Convenzionali per la disciplina Medicina Omeopatica
Dr.Ascani
Site Admin
 
Messaggi: 3853
Iscritto il: dom nov 02, 2008 11:36 pm

Thuja Occidentalis

Messaggiodi Dr.Ascani il dom feb 21, 2010 9:58 am

Immagine

THUJA OCCIDENTALIS

Thuja è il principale rimedio anti-sicotico.
La “Sicosi” è il miasma dell’eccesso, ovvero dell'iperfunzione. Per fare degli esempi, a livello fisico si manifesta con verruche, polipi, noduli, cisti, fibromi, condilomi, ecc., a livello mentale con impazienza, inquietitudine, irritabilità, ecc..

Poichè la sicosi si accompagna ad una turba della circolazione degli umori (sangue, linfa, plasma, liquidi inter ed extracellulari) essa provocherà ad uno stadio avanzato quello che in omeopatia chiamiamo "stato idrogenoide" cioè un'alterazione del metabolismo dell'acqua la cui conseguenza è una sensibilizzazione all'umidità, sintomo basilare di thuja.
L'alterazione della circolazione e degli umori provocata dalla sicosi provocherà delle reazioni nell'organismo che reagirà, a seconda della sua predisposizione e della sua reattività, cercando o di immagazzinare le tossine in un tessuto inerte come il grasso corporeo (e da qui l'obesità di thuja, maggiormente evidente nella parte mediana del corpo: glutei, vita e cosce) o tramite delle eliminazioni di vario tipo (diarree, sudorazioni, escrezioni ecc.) con conseguente dimagrimento oppure con la creazione di vegetazioni aberranti principalmente a livello delle mucose e della pelle (verruche, condilomi, papillomi, cisti, tumori e cancri di vario tipo).

Lo stato psicologico di thuja ha qualche sintomo chiave ma non è l'aspetto più importante che ci guida nella prescrizione del rimedio. E' un soggetto nervoso, irritabile, deve fare tutto in fretta e lo pretende anche dagli altri. Ansioso soprattutto per il futuro, sensibile alla musica che lo fa piangere. Ha idee fisse, ossessive ed è scrupoloso. Nella donna l'ossessività può arrivare fino alla gravidanza isterica (falsa percezione di essere in cinta) mentre l'uomo può sostenere di avere degli animali che si muovono nel ventre. Crede di essere di vetro (sintomo chiave raro) o molto fragile e non si lascia avvicinare da nessuno.
E' utile anche nei casi di disturbi psichiatrici in seguito ad una vaccinazione.

Abbiamo spesso uno stato catarrale con molte manifestazioni genitourinarie: gonorrea con scolo giallo o verde denso, bruciore agli organi genitali a volte con escrescenze come condilomi. Cistiti, bruciore urinando, l'urina è torbida con depositi e a volte sangue. Le secrezioni sono dense, verdastre, irritanti e maleodoranti.
Nella donna vi può essere leucorrea densa, verdastra e irritante (simile a pulsatilla in cui però le secrezioni in genere non sono irritanti). Possono essere presenti polipi all'utero, fibromi e ulcere. I dolori sono soprattutto all'ovaio sinistro (thuja ha una lateralità sinistra abbastanza spiccata). Si aggrava con le mestruazioni, prima, dopo e durante.

La digestione è difficoltosa, lenta, è presto sazia o inappetente, può avere cattivo sapore in bocca o alterazioni del gusto. Assenza d'appetito al mattino, avversione per i grassi e le cipolle. Il caffè aggrava. Eruttazioni, gonfiori dopo il pasto, crampi, flatulenza, sensazioni di movimenti nell'addome. Può essere stitico con stipsi ostinata e raramente possiede il sintomo chiave di "feci a molla": le feci risalgono nel retto quando il soggetto cessa di sforzarsi per espellerle. A volte è un diarroico periodico.

La sudorazione è intensa e maleodorante soprattutto nei genitali e nelle parti scoperte. La sudorazione sopra il labbro superiore è un sintomo importante.

Molte eruzioni cutanee, herpes, pelle grassa con acne e punti neri ecc..

Catarri nasali cronici, sinusite, otorrea, la tosse è grassa e può arrivare all'asma.

Lo stato reumatico è spesso presente con dolori articolari, rigidità e scricchiolii aggravati con l'immobilità, il freddo e l'umidità e migliorati con il movimento continuo.

Molte nevralgie e cefalee gravi.

Tumori, polipi, cisti e cancri possono essere ovunque. Ricordiamo che ogni soggetto sicotico è un potenziale canceroso.
Le vegetazioni sono molli, sensibili, brucianti, pruriginose e sanguinano facilmente al contatto con gli indumenti. Se hanno odore possono ricordare il formaggio stantio.

Thuja è un importante rimedio quando sopraggiungono gli effetti negativi dovuti all'asportazione o cauterizzazione di qualunque escrescenza (purtroppo così di moda ai tempi nostri!). L'asportazione violenta di tali escrescenze, secondo la visione omeopatica, può spingere le tossine all'interno provocando disturbi ben peggiori come asma, anemia, reumatismo cronico, disturbi renali, ecc..

L'ggravamento generale è con l'umidità e il freddo (ma non sopporta bene neanche il caldo), le mestruazioni, dopo i pasti, con i cibi grassi e il caffè, la notte e con il calore del letto. Migliora con le applicazioni calde, all'aria aperta e con il movimento lento e continuo per quanto riguarda i dolori reumatici.
Dott. Tancredi Ascani
Iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi di Perugia che praticano Medicine Non Convenzionali per la disciplina Medicina Omeopatica
Dr.Ascani
Site Admin
 
Messaggi: 3853
Iscritto il: dom nov 02, 2008 11:36 pm

Tubercolinum

Messaggiodi Dr.Ascani il dom feb 21, 2010 9:59 am

In tubercolinum, come per ogni altro nosode, assume grande importanza l'ereditarietà. Una delle prime domande da porre in un interrogatorio è se il paziente ha avuto quache familiare con la tubercolosi e se ha avuto problemi con le vaccinazioni. Nei casi con anamnesi positiva di tubercolosi in famiglia, tubercolinum può sbloccare delle situazioni in cui altri rimedi, apparentemente indicati, non hanno dato risultati apprezzabili.
Sintomi mentali: è un soggetto nervoso, ipocondriaco, facilmente depresso e scoraggiato, il carattere è molto mutevole, o vede tutto roseo o è abbattuto. Prevale la malinconia. Molto sensibile alla musica. La memoria è debole e lo sforzo mentale è difficile, può provocare mal di testa. C'è un gran desiderio di viaggiare, non può star fermo in un posto. Nei bambini questo può tradursi in stati di iperattività (è un gran rimedio per la sindrome da iperattività infantile) con aspetti a volte di violenza e attacchi di rabbia. Disobbediente e disordinato. Sposta e tocca in continuazione gli oggetti.
Molto appetito ma non prende peso anzi, spesso ha un aspetto malaticcio, emaciato e pallido con alternanza di rossori al viso, soprattutto al naso, alle labbra superiori e alle guance. Anemico.
Debolezza e affaticamento progressivi. Non sopporta di stare a digiuno, fame notturna, si alza la notte per mangiare.
Intenso desiderio d'aria aperta ma si raffredda alla minima esposizione.
Paura dei cani soprattutto nei bambini.
I sintomi sono mutevoli, i dolori migranti agli arti con rigidità che migliora con il movimento.
Mal di testa periodici da sforzo mentale o da stomaco "vuoto". Cefalee periodiche con senso di costrizione e vomito, nervose.
Avversione per la carne in generale, desiderio di latte freddo, dolciumi, cibi elaborati e grassi. Desiderio di carne di maiale.
Diarrea al mattino con bisogno urgente di alzarsi per evacuare. Feci acquose, nerastre, dall'odore fetido. Oppure stipsi con feci grosse e dure accompagnata da prurito anale.
Palpitazioni frequenti, dolori cardiaci, aritmie, polso irregolare.
Alternanza di caldo e freddo, la termoregolazione non è ottimale. Brividi seguiti da sudorazione e rossori soprattutto al viso.
Molto sensibile ai cambiamenti di tempo, peggiora prima di un temporale soprattutto alle ossa.
Sudorazione abbondante.
Vari tipi di eruzioni cutanee con prurito, orzaioli a ripetizione. Acne. Pelle secca, rugosa, fessurata.
Gonfiori palpebrali, croste. Molti disturbi e dolori oculari.
Gonfiore alle ghiandole del collo e alle tonsille, indurimenti e suppurazioni.
Afonia, raucedine, molti sintomi respiratori e disturbi polmonari. La tosse si aggrava in un luogo caldo e migliora al fresco, con il vento freddo. L'espettorato è denso, giallo o verdastro.
Difficoltà a urinare, albuminuria, urine di colore torbido.
Desiderio sessuale aumentato, eccessivo fino alla perversione violenta.
Febbri esantematiche: rosolia, morbillo, scarlattina, varicella.
Aggravamento con i cambiamenti barometrici, il brutto tempo, prima del temporale, il freddo umido, in luoghi chiusi, in posizione eretta e con lo sforzo sia fisico che intellettuale.
Miglioramento all'aria aperta e con il vento (bisogno di aprire le finestre ma stando ben coperto).
Dott. Tancredi Ascani
Iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi di Perugia che praticano Medicine Non Convenzionali per la disciplina Medicina Omeopatica
Dr.Ascani
Site Admin
 
Messaggi: 3853
Iscritto il: dom nov 02, 2008 11:36 pm

Phosphorus e pulsatilla

Messaggiodi Dr.Ascani il dom feb 21, 2010 10:00 am

A livello mentale sono simili solo all'apparenza ma andando ad indagare più a fondo si nota che phosphorus è più altruista, aiuta gli altri solo perchè è nella sua natura, senza secondi fini. Da tutto se stesso ma poi, quando ha disperso ogni propria energia per gli altri, si esaurisce e diventa apatico, indifferente e si ritira in se stesso in uno stato di depressione con difficoltà di pensiero. E' come il fiammifero che, finita la fiammata iniziale, smette di bruciare. Egli è un grande emotivo dal temperamento creativo e artistico.

Pulsatilla invece è più approfittatrice. Se aiuta gli altri è perchè ne ha bisogno, perchè la compagnia la fa star meglio, ha paura della solitudine e ha bisogno di essere guidata da personalità più forti di lei. Quando sta male pulsatilla non si ritira in solitudine (come Phosphorus, che si ritrova in una condizione di indifferenza apatica) ma al contrario ricerca ancora di più la compagnia, vuole sfogarsi ed essere consolata e questo la fa sentir meglio. Pulsatilla è mite, arrendevole, paurosa, piange spesso, vuole sempre l'attenzione. E' una donna con i piedi per terra (in genere è una casalinga) ma dall'umore facilmente modificabile.

Pulsatilla colpisce soprattutto le mucose irritandole e producendo una escrezione catarrale densa e verdastra, non irritante. Interessa soprattutto le mucose del tratto respiratorio, del tubo digerente e dell'apparato urogenitale.
Phosphorus colpisce soprattutto il sistema nervoso, osseo, respiratorio, circolatorio e il fegato. Nella sfera circolatoria egli tende ad avere manifestazioni attive con tendenza all'ipertensione, alle palpitazioni, alle congestioni e alle emorragie attive.
Pulsatilla invece nella sua azione sull'apparato circolatorio, provoca tendenza alle varici e alle emorragie passive. Il sangue si impoverisce e diventa anemica.

Pulsatilla ha tendenza ad ingrassare avendo un'alterazione degli scambi nutritizi, ha una costituzione carbonica, phosphorus invece tende a dimagrire perchè, pur mangiando molto, brucia tutto. Da lui infatti deriva la desinenza di costituzione fosforica.

Pulsatilla, pur potendo raffreddarsi facilmente, non sopporta il caldo che la aggrava in ogni suo sintomo. Desidera stare all'aria aperta e migliora con le applicazioni fredde. Ha spesso problemi digestivi e si aggrava spesso dopo il pasto.
Phosphorus invece è freddoloso, vuole il caldo, si aggrava con gli sforzi mentali e con le emozioni, che lo esauriscono. All'opposto di pulsatilla, migliora con le applicazioni calde e mangiando (perchè tende a bruciare velocemente ogni cosa che ingerisce).

Se dovessimo definirli portando l'esempio di due stati patologici Phosphorus sarebbe l'ipertiroideo e Pulsatilla l'ipotiroidea.
Dott. Tancredi Ascani
Iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi di Perugia che praticano Medicine Non Convenzionali per la disciplina Medicina Omeopatica
Dr.Ascani
Site Admin
 
Messaggi: 3853
Iscritto il: dom nov 02, 2008 11:36 pm

Zincum metallicum

Messaggiodi Dr.Ascani il dom feb 21, 2010 10:01 am

Zincum metalllicum agisce principalmente a livello del sistema nervoso cerebro-spinale producendo dapprima uno stato di eccitazione con aumento della riflessività e degli spasmi e secondariamente con uno stato di depressione ed esaurimento. Possiamo avere quindi varie manifestazioni nevralgiche e spasmodiche a cui fa seguito un indebolimento ed un esaurimento nervoso che può arrivare fino alla paralisi bulbare. La parola chiave è "debolezza irritabile".
Viene colpito anche l'apparato circolatorio con manifestazioni anemiche e varici, la nutrizione con tendenza al dimagrimento e alla cachessia e spesso anche la pelle (spesso herpes), la sfera genitale e le mucose sia respiratorie che digestive.

Sono soggetti esauriti, deboli, dall'aspetto malaticcio in cui tutto sembra rallentato ma sono anche ipesensibili, tremanti, nervosi, non sopportano il rumore intorno a loro, agitano continuamente gli arti per inquietitudine e spesso sono freddolosi.
Può essere un rimedio della sindrome da iperattività infantile, i bambini sono stanchi e lenti sia fisicamente che mentalmente ma sono sempre in movimento, nervosi, di cattivo umore, con sonno disturbato in cui digrignano i denti e a volte gridano. Dev'essere presente quest'agitazione continua degli arti.

Si aggrava con il rumore in generale, il tocco, gli stimolanti come il vino e, aspetto molto importante, con la scomparsa di un'eruzione o di un'eliminazione fisiologica che viene ad esempio bloccata da un farmaco o che non ce la fa a venire fuori per debolezza generale della organismo.
Il miglioramento avviene viceversa con la ricomparsa di tale eruzione/eliminazione (compreso il flusso mestruale). La donna, ad esempio, sta male ed è debole prima e dopo il ciclo, appena compare il ciclo tutto migliora e si sente molto meglio (sintomo raro e particolare di grande importanza).
Dott. Tancredi Ascani
Iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi di Perugia che praticano Medicine Non Convenzionali per la disciplina Medicina Omeopatica
Dr.Ascani
Site Admin
 
Messaggi: 3853
Iscritto il: dom nov 02, 2008 11:36 pm

Sepia e natrum muriaticum

Messaggiodi Dr.Ascani il dom feb 21, 2010 10:02 am

In Sepia tutto tende a essere "cadente", dai tessuti, all'aspetto psicologico, l'unica cosa che "salgono" sono le vampate di calore e le palpitazioni (rarissimi in Natrum).
Sepia oltre a uno stato depressivo rimane perlopiù indifferente ed apatica agli eventi e alle persone che la circondano tant'è che uno dei suoi sintomi mentali principali è l'indifferenza verso i familiari (partner o figli che siano). Natrum invece è una persona molto emotiva (anche se ha difficoltà a piangere), si preoccupa moltissimo per gli altri e spesso non può neanche sentire brutte notizie nei media da quanto ne soffre. Egli rimugina sui torti, sui dolori e sulle offese subite, non dimentica, è pieno di rimorsi e vive più nel passato che nel presente. Sepia invece è molto indifferente, vive nel presente ed è molto egoista.
Sintomi chiave importantissimi di Sepia: i temporali la fanno star meglio, vedere la pioggia la rilassa e non sopporta i vestiti con colli alti e stretti (tutti assenti in Natrum).
Sepia colpisce soprattutto l'apparato genitale femminile, il fegato, l'apparato circolatorio e la cute con sudorazioni locali e offensive.
Natrum colpisce soprattutto i tessuti interstiziali provocando alterazioni dell'equilibrio idroelettrolitico (disidratazione, ritenzione idrica, edemi, alterazioni renali ecc.), colpisce poi il sangue (anemia), le mucose, la cute, il cuore, la milza e la tiroide.
Sepia in genere si aggrava con le applicazioni fredde e migliora con le calde, per Natrum è l'opposto (questa modalità però non è assoluta.)
I punti di Weihe dei due rimedi differiscono nettamente e sono facilmente individuabili.
Dott. Tancredi Ascani
Iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi di Perugia che praticano Medicine Non Convenzionali per la disciplina Medicina Omeopatica
Dr.Ascani
Site Admin
 
Messaggi: 3853
Iscritto il: dom nov 02, 2008 11:36 pm

Carcinosinum

Messaggiodi Dr.Ascani il dom feb 21, 2010 10:03 am

Nell'anamnesi di carcinosinum si ritrovano spesso patologie infettive importanti quali polmonite, pertosse e mononucleosi. Nella storia familiare spesso sono presenti malattie gravi di miasma sifilitico quali anemia, diabete, tubercolosi e cancro.
Secondo alcuni autori e' indicato soprattutto nelle costituzioni carboniche e sulfuriche. A mio giudizio la costituzione non e' cosi' importante con i nosodi, ben piu' importanti sono i sintomi peculiari e la storia biopatologica del paziente e dei suoi antenati. Nel caso di carcinosinum un importante segno costituzionale e' la presenza di numerosi nei.
Indichero' solo i segni piu' caratteristici del rimedio:

_ i bambini dormono a pancia in giu' (posizione genu-pettorale), hanno frequenti affezioni respiratorie acute, difficolta' ad addormentarsi e a concentrarsi, spesso tics e smorfie. E' un importantissimo rimedio della Sindrome da Iperattivita' infantile (dove anche in Italia purtroppo vengono usati farmaci pesantissimi come il metilfenidato, un anfetamino-simile);
_rallentamento delle facolta' mentali, molte paure che vengono avvertite alla bocca dello stomaco, sensibilita' ai giudizi degli altri e in particolare alla musica che puo' far piangere. Detesta la consolazione, ama guardare i temporali, si preoccupa molto per gli altri;
_migliora con il cattivo tempo, al mare e dopo un breve sonno, e' aggravato dalla consolazione e a volte al mare (dove piu' spesso migliora).
Dott. Tancredi Ascani
Iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi di Perugia che praticano Medicine Non Convenzionali per la disciplina Medicina Omeopatica
Dr.Ascani
Site Admin
 
Messaggi: 3853
Iscritto il: dom nov 02, 2008 11:36 pm

Barium carbonicum

Messaggiodi Dr.Ascani il gio apr 15, 2010 1:32 pm

Conosciuto anche come Baryta carbonica è un rimedio che colpisce in particolar modo gli scambi nutritivi e la circolazione, sia linfatica che sanguigna, che risultano rallentati.
Questo rallentamento e iporeattività riguardano un pò tutto l'organismo compreso l'aspetto psicologico: il soggetto, in particolare il bambino, ha uno sviluppo intellettivo ritardato e una senescenza precoce (rughe, aspetto vecchieggiante, debolezza generale ecc.).
Il soggetto è freddoloso, le ghiandole (adenoidi, tonsille ecc.) si ingrossano facilmente e con il tempo possono sclerotizzarsi e indurirsi fino ad atrofizzarsi. Si ha particolare sensibilità ai cambiamenti di tempo, all'umidità e al freddo. Il soggetto migliora all'aria aperta non fredda e con il movimento lento che attivano la circolazione.
Il paziente suda abbondantemente soprattutto ai piedi con sudorazione dall'odore forte.
Le mucose possono essere secche o manifestare infezioni con secrezioni catarrali purulente o mucopurulente, si avranno frequenti infezioni quali tonsilliti, adenoiditi e mastoiditi.
La pelle è malsana e può manifestare infezioni, eczemi, piaghe e croste in particolare sulla testa e dietro le orecchie.
E' un grande rimedio dei depositi grassi come tumori, cisti e lipomi.
Viene colpita la circolazione, soprattutto le arterie che si induriscono e da qui l'ipertensione, le palpitazioni al minimo sforzo, la claudicatio intermittens e la tendenza alla sclerosi vascolare.
A livello psicologico, come a livello fisico, tutto è rallentato e indebolito: i riflessi, l'intelligenza, la memoria, il soggetto ha paura degli estranei, è timido, ha uno psichismo infantile e non sa prendere alcuna decisione. Nei casi estremi si può arrivare anche all'imbecillità.
Dott. Tancredi Ascani
Iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi di Perugia che praticano Medicine Non Convenzionali per la disciplina Medicina Omeopatica
Dr.Ascani
Site Admin
 
Messaggi: 3853
Iscritto il: dom nov 02, 2008 11:36 pm

Staphysagria

Messaggiodi Dr.Ascani il gio apr 15, 2010 1:34 pm

Immagine

Si tratta di un rimedio che agisce soprattutto sul sistema nervoso sensitivo e simpatico, sulla sfera genito-urinaria, sulle mucose e sulla pelle ed ha una caratteristica riassumbile in "irritabilità reattiva". Può altresì colpire anche tessuti duri come i denti e le ossa.
Le caratteristiche mentali principali sono l'irritabilità per la minima cosa o frase detta, si offende facilmente, è ipersensibile e si indigna quando altri commettono azioni che secondo lui sono sciocchezze. Generalmente non reagisce, tiene tutto dentro e questo lo fa soffrire provocandogli disturbi fisici come la cefalea. Arriva poi ad un punto in cui non ce la fa più ed esplode in collere fredde e violente a cui segue però un gran rimorso per quello che ha detto o fatto durante l'arrabbiatura.
Si ritira spesso in sè stesso e desidera la solitudine.
Gli organi genitali sono spesso colpiti con dolori, pruriti, infezioni ed escrescenze sicotiche come verruche e condilomi. Può esservi anche amenorrea in seguito ad un dispiacere, ad una collera o ad un'indignazione. La vescica e la prostata sono anche spesso colpite. Ha sovente disturbi alla minzione con bisogni frequenti e pressanti a cui segue però solo una piccola fuoriuscita di urina. Emissione involontaria di urine con il tossire, con gli sforzi, dopo un'operazione chirurgica o una gravidanza.
Le palpebre possono manifestare orzaioli, calazi ecc. ricorrenti, abbiamo dolori oculari ed eccessiva sensibilità alla luce.
La pelle è anche molto colpita con eczemi di vario tipo, molto pruriginosi e con escrescenze come verruche, cisti ecc.
I denti spesso sono cariati e dolenti, il dolore peggiora mangiando e con i liquidi freddi. I denti possono diventar neri e striarsi nonostante i lavaggi, le gengive sanguinano, il gusto è alterato (il cibo ha un sapore amaro), lingua e bocca sono spesso irritate con salivazione abbondante e problemi alle ghiandole salivari.
Il tubo digerente è irritato con dolori, coliche, gonfiore e senso di costrizione, specie dopo un'arrabbiatura. Le sensazioni di peso verso il basso o di vuoto sono tipiche del rimedio. L'evacuazione è più spesso diarroica.
Sulle ossa si possono avere anche indurimenti e neoformazioni come esostosi e nodosità, con dolori.
L'aggravamento generale del rimedio è con la pressione, il contatto, il movimento, la collera, i dispiaceri, le emozioni, l'aria e i liquidi freddi, il coito e dopo aver urinato. E' migliorato unicamente dal caldo e dal riposo.
Dott. Tancredi Ascani
Iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi di Perugia che praticano Medicine Non Convenzionali per la disciplina Medicina Omeopatica
Dr.Ascani
Site Admin
 
Messaggi: 3853
Iscritto il: dom nov 02, 2008 11:36 pm

Silicea

Messaggiodi Dr.Ascani il mar apr 20, 2010 9:15 am

E' un importantissimo rimedio, un grande policreste, cioè un rimedio "dai mille usi".
Il soggetto è un tubercolinico, demineralizzato, magro, gracile, ritardato nella crescita con problemi di dentizione, rachitismo, suppurazioni e disturbi vari della crescenza.
A livello psicologico è ipersensibile, nervoso, molto ansioso, con paura di non riuscire, rimanda sempre i suoi impegni, terrorizzato prima di un esame, prima di parlare in pubblico ecc. anche se poi riesce quasi sempre bene in virtù della sua intelligenza. E' timido ma testardo e ostinato e se ferito può reagire in maniera "violenta". Un sintomo chiave è il "terrore degli aghi o degli oggetti appuntiti".
Il soggetto è molto freddoloso, peggiora anche con l'umidità e migliora al caldo.
Presenta spesso mal di testa di vario tipo, soprattutto da sforzo mentale e tali mal di testa sono migliorati avvolgendosi la testa con una benda calda.
Suppura facilmente: ascessi, fistole, sinusiti ecc. fanno parte del campo d'azione del rimedio così come le suppurazioni provocate dalla vaccinazioni.
Un altro aspetto importante è la tendenza alla sudorazione dall'odore sgradevole soprattutto di piedi e ascelle.
A livello digestivo si ha spiccata tendenza alla stitichezza e intolleranza (e avversione) al latte.
Il campo d'azione di questo rimedio è vastissimo e quelli riportati sono soltanto una minima parte dei sintomi coperti dal rimedio che sarebbero troppo lunghi da elencare.
Dott. Tancredi Ascani
Iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi di Perugia che praticano Medicine Non Convenzionali per la disciplina Medicina Omeopatica
Dr.Ascani
Site Admin
 
Messaggi: 3853
Iscritto il: dom nov 02, 2008 11:36 pm

PrecedenteProssimo

Torna a Articoli Omeopatia

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti

cron