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Piccola riflessione sul recente caso di otite

MessaggioInviato: mar mag 30, 2017 7:24 pm
di Dr.Ascani
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Nella mia pratica ambulatoriale quotidiana avrò curato con l'omeopatia unicista (un solo rimedio, massimo due = costo 5-10 euro circa) qualche centinaio e forse migliaio di otiti con diagnosi fatte da pediatri che avevano quasi sempre prescritto subito antibiotici. In diversi casi erano bambini che, seppur curati con antibiotici e secondo le linee guida tradizionali, in precedenza sono comunque incorsi in complicanze come perforazioni del timpano o mastoiditi. E nessuno ha mai detto nulla, in questi casi non c'è mai stata nessuna notizia, nessuno si è mai sognato di scrivere un articolo contro le cure farmacologiche tradizionali anche di fronte ad un'evidente insuccesso delle stesse.
Nella mia esperienza, usando l'omeopatia, il bambino si è sempre ristabilito in maniera rapida, senza alcuna complicanza e, che io ricordi, senza mai ricorrere all'antibiotico ma al massimo e a discrezione del genitore, ad un blando antidolorifico per alleviare un pò il dolore. Questo avviene di continuo negli studi di ogni medico omeopata serio, è la prassi, non cerchiamo nessun riconoscimento, nessuno scrive articoli su di noi, svolgiamo soltanto la nostra missione di medici con dedizione, passione e grande soddisfazione perché con l'omeopatia si riescono ad evitare gli effetti collaterali dei farmaci e si evita di favorire il grande problema delle farmacoresistenze, vera piaga della nostra epoca. Questo non esclude ovviamente che a volte, quando il medico non riesce ad individuare rapidamente il rimedio omeopatico efficace (ricerca non sempre facile visto che deve essere sempre strettamente individualizzato e scelto tra tanti possibili) o se il bambino non risponde in maniera celere alle cure, si debba ricorrere all'antibiotico; non farlo in questi casi sarebbe sicuramente un errore del medico che ricordo, ha una formazione medica classica, prima di tutto.
Se però pensiamo a quanti bambini vengono curati con l'omeopatia in maniera efficace ogni giorno dai circa 20 mila medici omeopatici che operano in Italia, evitando l'abuso di farmaci che hanno portato a MIGLIAIA DI MORTI l'anno (5000-7000 solo in Italia) per infezioni farmaco-resistenti e costi sociali elevatissimi, ritengo sia veramente inaccettabile questa disparità di trattamento.
L'omeopatia è una una grandissima risorsa e opportunità per la Medicina "tutta" e andrebbe appoggiata, insegnata e favorita in ogni modo, come avviene già in diversi Paesi dove addirittura in strutture ospedaliere si pratica da tempo una medicina integrata e il paziente, dietro consiglio di medici preparati e che collaborano senza diatribe inutili, può scegliere che tipo di terapia seguire con serenità e libertà, godendo per di più di detrazioni fiscali pari a quelle che si hanno normalmente per le cure tradizionali.