TIPICA DISCUSSIONE CON UN DETRATTORE DELL' OMEOPATIA

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TIPICA DISCUSSIONE CON UN DETRATTORE DELL' OMEOPATIA

Messaggiodi Dr.Ascani il mar giu 06, 2017 7:36 am

Detrattore: "l'omeopatia non può funzionare, non esistono studi scientifici che hanno mai dimostrato l'efficacia dell'omeopatia, è solo un placebo."
Risposta: "si informi meglio, la letteratura scientifica è sempre più ricca di studi che hanno ormai dimostrato l'efficacia dell'omeopatia persino su animali, piante e colture cellulari. Qui di seguito uno studio sui topi? Effetto placebo sui topi?"
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20401745

Detrattore (invece di ammettere che non lo sapeva o mostrarsi perlomeno incuriosito...): "questi studi non valgono nulla, nessuna rivista con alto Impact Factor ha mai pubblicato studi scientifici favorevoli all'omeopatia."
Risposta: "si informi meglio, esistono di pubblicati anche nelle più prestigiose riviste mediche al mondo. Le va bene il British Medical Journal o il Lancet?"

"Randomised controlled trial of homoeopathy versus placebo in perennial allergic rhinitis with overview of four trial series"
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC27460/
"IS HOMOEOPATHY A PLACEBO RESPONSE? CONTROLLED TRIAL OF HOMOEOPATHIC POTENCY, WITH POLLEN IN HAYFEVER AS MODEL"
http://www.thelancet.com/journals/lance ... 40-6736(86)90410-1/abstract

Detrattore (invece di ammettere che non lo sapeva o mostrarsi perlomeno incuriosito...):
"questo non dimostra nulla, gli studi scientifici più rigorosi sono quelli randomizzati in doppio cieco e in tali studi l'omeopatia non ha mai dato prove di efficacia."
Risposta: "si informi meglio, ne esistono eccome anche se è bene sempre tenere a mente che gli studi randomizzati in doppio cieco sono stati creati ad hoc per valutare l'effetto di un farmaco tradizionale su un determinato sintomo/malattia a cui viene sempre somministrato a tutti i pazienti lo stesso tipo di farmaco; in omeopatia invece, il rimedio deve essere sempre strettamente individualizzato sul paziente (sulla base di un'attenta valutazione dei sintomi fisici, mentali, costituzionali, della sua storia biopatologica ecc.) e quindi il medico deve conoscere bene chi ha di fronte. Nonostante questo vi sono sempre più studi, anche in doppio cieco, che hanno comunque confermato l'efficacia terapie omeopatiche."
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23424755
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/6994789
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28187404
http://journal.chestnet.org/article/S0012-3692(15)31106-5/fulltext

Detrattore (invece di ammettere che non lo sapeva o mostrarsi perlomeno incuriosito...):
"tutte chiacchiere, non esistono studi che abbiano mai dimostrato che l'omeopatia abbia un'efficacia minimamente paragonabile alla medicina tradizionali e in sostituzione ad essa"
Risposta: "anche questo è falso. Nel primo studio qui di seguito ad esempio (pubblicato sempre in una rivista non omeopatica), che riguarda il "trattamento omeopatico dell' otite media nei bambini a confronto con la terapia convenzionale", si dimostra che quasi nessun bambino curato con l'omeopatia è dovuto ricorrere agli antibiotici per risolvere l'otite e che addirittura i bambini curati con l'omeopatia hanno avuto la metà delle ricadute, nell'arco di un anno, rispetto a quelli curati con la terapia tradizionale"; e altri studi mostrano un'efficacia molto simile tra omeopatia e medicina tradizionale nelle più diverse situazioni cliniche:"
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9247843
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17335565
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18346624
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9247843
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/20129177/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/15084618/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1429555/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/15751328/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/16266440/
http://www.omeopatiasimoh.org/omeopatia ... o-farmaci/

Detrattore (invece di ammettere che non lo sapeva o mostrarsi perlomeno incuriosito...):
"nel 2015 è stato reso noto ovunque un famoso studio australiano in cui il National Health and Medical Research Council (NHMRC), il più importante istituto australiano di ricerca medica, ha dimostrato l'inefficacia totale delle cure omeopatiche, se lo dicono loro sicuramente è così".
Risposta: "anche questo è falso. Lo studio australiano è stato ampiamente smentito con ammissione persino degli autori stessi che hanno manipolato i dati retrospettivamente escludendo la gran parte dei lavori che davano risultati positivi all'omeopatia, senza alcuna valida motivazione scientifica. La manipolazione ad opera del NHMRC ha fatto si che 171 dei 176 studi inclusi nello studio siano stati classificati in modo retrospettivo come "inaffidabili", vale a dire respinti, mentre i risultati della revisione si sono quindi basati solo su 5 studi ritenuti "affidabili". Se fossero stati utilizzati metodi scientifici standard invece, il team di revisione avrebbe dovuto segnalare che 88 dei 176 studi (50%) hanno riportato risultati statisticamente positivi, con molti di questi studi condotti con elevata qualità metodologica. Solo 9 (5%) dei 176 studi hanno riportato risultati negativi e il resto inconcludente. Quindi, la valutazione corretta degli studi, avrebbe dimostrato l'esatto contrario di quanto concluso dagli autori ovvero che l'omeopatia è efficace nella maggior parte dei lavori di buona qualità presi in esame. La verità è ormai venuta fuori ma nessun giornale ne parla e milioni di persone sono rimaste con la notizia, FALSA, dello studio australiano che avrebbe dimostrato l'inefficacia dell'omeopatia. Una storia che si ripete da decenni".
https://www.libriomeopatia.it/articoli/ ... polati.php

Detrattore (invece di ammettere che non lo sapeva o mostrarsi perlomeno incuriosito...):
"gli studi sull'omeopatia sono comunque pochissimi".
Risposta: "anche questo è falso. Gli studi sull'omeopatia sono ormai oltre un migliaio e in continuo aumento; chiunque può andarli a consultare su PubMed, la principale banca biomedica online mondiale, o nel database della FIAMO (Federazione italiana associazioni e medici omeopati): http://databaseomeopatia.alfatechint.com "


Il detrattore, a questo punto, senza la minima intenzione di rivedere le proprie posizioni, imperterrito prende in genere 4 strade:

1) afferma che fino a che non ci saranno centinaia di migliaia di studi favorevoli all'omeopatia e con centinaia di migliaia di partecipanti, quanti ve ne sono per la medicina tradizionale, allora gli studi attuali non valgono nulla;
2) si trasforma in un genio e in mezzo minuto riesce a smontare uno studio scientifico che ha dato ragione all'omeopatia e ha richiesto anni di lavoro di più scienziati trovandone tutti i BIAS (errori metodologici);
3) inizia a fare le solite battute ripetute ormai fino alla nausea: "l'omeopatia è acqua fresca; l'omeopatia è zucchero venduto a mille euro al chilo; la maggior parte dei medici e del mondo scientifico non la considera quindi non può funzionare; se vi sono anche dei premi Nobel e qualche scienziato che la sostengono sono tutti ciarlatani; medico omeopata è un ossimoro; se il paziente è guarito con l'omeopatia vuol dire che sarebbe guarito da solo; i pazienti che testimoniano di stare meglio con le cure omeopatiche sono dei poveri illusi; è solo l'effetto placebo che li cura, più potente nell'omeopatia perché il medico omeopata è più empatico verso il paziente rispetto ai medici tradizionali; anche negli animali funziona l'effetto placebo se lo somministri accarezzandoli; il rimedio omeopatico non può funzionare perché è diluito come una goccia nel mare; le aziende omeopatiche sono associazioni a delinquere che lucrano con lo zucchero e manipolano i dati ecc. ecc.".
4) Passa alle aggressioni verbali o cita dichiarazioni o articoli, ovviamente di nessun valore scientifico, scritti da altri (in genere giornalisti o medici con altre specializzazioni o associazioni medico-scientifiche chiaramente di parte e che non hanno alcuna competenza specifica di omeopatia).

E' per questo che non partecipo più a queste sterili discussioni e, umilmente, mi rimetto ai riscontri che ho ogni giorno con i miei pazienti, guardandoli bene negli occhi... non in doppio cieco!
Dott. Tancredi Ascani
Iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi di Perugia che praticano Medicine Non Convenzionali per la disciplina Medicina Omeopatica
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