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Il lato nascosto dell'allergia

MessaggioInviato: gio dic 18, 2008 2:27 pm
di Dr.Ascani
Si parla oramai di un 30% di bambini e adulti che manifestano eruzioni eczematose dai primi mesi e nel corso della vita per motivi il più delle volte inspiegabili alla scienza medica moderna. E' nato un ricco mercato diagnostico e terapeutico su questo sintomo così "evidente" e fastidioso. Dalle svariate prove per scoprire le "allergie" che vanno dal test del capello, al cito-test, alle EAV, al Prist, al Rast, al Prick Test e ancora molti altri per individuare... "il morbo che lo tutti appesta". Si spendono ogni anno milioni di euro per arrivare ad una fantomatica diagnosi di "allergia". Qualcuno se la prende col latte, altri con l'acaro della polvere o della farina, poi il cioccolato, la parietaria, il pomodoro, il glutine, i lieviti. Altri incolpano il nickel, i polifosfati e tanto altro ancora. Si spende quasi altrettanto in cure: vanno alla grande antistaminici (anche in bambini molto piccoli), pomate al cortisone e, per i più diffidenti della medicina tradizionale e dei suoi effetti iatrogeni, notevoli quantità di pomate per cute arrossata, eczematosa e desquamante. Grande sollievo hanno avuto medici e pazienti quando sul mercato è stata inserita una molecola portentosa: il Picrolimus. Dieci giorni di applicazione sulla cute lesa per due, tre volte consecutive a breve distanza di tempo et voilà, il gioco è fatto. Quasi per miracolo l'eruzione scompare, anche la più accanita. Poi qualche adulto è stato ricoverato, qualche bambino si è sentito male ed è stata fatta una diagnosi un po' più fastidiosa anche se meno evidente all'apparenza: linfoma. Allora si è scoperto che questi adulti e bambini, per curare l'eruzione eczematosa, hanno utilizzato più volte la pomata del miracolo , il Picrolimus. Dunque non è inutile rileggere cosa ha scritto Samuel Hahnemann nel suo libro "l'Organon dell'arte del guarire" a proposito della soppressione dei sintomi.

Dall'Organon di Samuel Hahnemann

§187: "Invece hanno ben altra origine quei mali che si riscontrano esternamente ma che in realtà hanno un origine interna. Trattarli come esterni è assurdo e può portare gravi danni".
§189: "Non può esistere una eruzione esterna, che non sia una perturbazione di tutto l'organismo".
§194: "Non bisogna applicare niente di locale a queste malattie che, alla fine, sono di origine psorica".
§196 e 197: "Si potrebbe pensare che l'applicazione locale del farmaco adatto sia buona. Invece è un sistema da evitare, perché c'è il rischio che il sintomo locale scompaia prima che la malattia interna sia guarita, dandoci un falso quadro".
§201: "Evidentemente la Forza Vitale, quando è colpita da una malattia cronica che non può vincere con le proprie energie, si decide a formare un male locale, per fare tacere la malattia interna, che minaccia gli organi vitali. Tuttavia è sempre espressione della malattia generale e diventa sempre più difficile da guarire mentre la malattia non curata cresce".
§202: "Se si distrugge il sintomo con mezzi esterni ci sarà il risveglio del male interno".

Fonte:
articolo di Carlo Tonarelli