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L’OMS PUBBLICA LA PRIMA GUIDA PER LA SICUREZZA E LA QUALITA’

MessaggioInviato: sab mar 20, 2010 9:39 am
di Dr.Ascani
L’OMS PUBBLICA LA PRIMA GUIDA PER LA SICUREZZA E LA QUALITA’ DEI FARMACI OMEOPATICI

ESCE A CURA DELL'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA' "SAFETY ISSUES IN THE PREPARATION OF HOMEOPATHIC MEDICINES", STABILITE PER L'OMEOPATIA REGOLE ANALOGHE AI FARMACI ALLOPATICI DI SINTESI CHIMICA
E' di questi giorni la notizia dell'uscita dell'importante memorandum dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sull'omeopatia a tutela del crescente numero di pazienti che in maniera sporadica o regolare fanno uso di prodotti farmaceutici omeopatici.
Il documento OMS è incentrato sul tema della sicurezza, quale primo dei requisiti che una medicina deve possedere, ed imprime un forte stimolo all'armonizzazione delle regole di produzione per tutto il mercato internazionale, nel rispetto delle autonomie dei singoli governi nazionali. Si compone di tre parti in cui vengono affrontate le problematiche relative alle sfide poste dalla specificità dei prodotti omeopatici alle usuali metodologie per il controllo di qualità dei farmaci. E' raccomandata l'adesione alle Linee Guida per la Good Manufacturing Practice (GMP), così come l'attenzione all'identificazione, alla natura e alla qualità dei materiali di origine e degli eccipienti. Inoltre, una particolare raccomandazione è rivolta alle autorità regolatorie perché mettano in atto tutte quelle normative che servono a garantire un prodotto finale, sicuro, efficace e di alta qualità. Etichettatura e packaging sono visti come uno strumento fondamentale per consentire al consumatore l'utilizzo dei prodotti in maniera sicura. In questo senso vengono riportati gli esempi di Stati Uniti, Canada, e Australia che hanno elaborato normative che consentono al consumatore di avere un foglietto illustrativo che lo aiuti nell'utilizzo del prodotto omeopatico.
Il VicePresidente A.I.O.T., Prof. Leonello Milani, medico e VicePresidente dell'Accademia Internazionale di Medicina Fisiologica di Regolazione, ha commentato così la notizia: "Questa pubblicazione era molto attesa e ritengo che la serietà e il prestigio dell'OMS siano tali da indurre il governo italiano ad omologarsi alle sue indicazioni". Positivo è stato anche il commento di Alessandro Pizzoccaro, Presidente di GUNA Spa, azienda leader in Italia nella produzione e distribuzione di farmaci omeopatici: "Il documento dell'OMS è perfettamente in linea con le richieste che abbiamo avanzato da tempo, e cioè di consentire alla popolazione di rivolgersi alla medicina omeopatica in totale sicurezza e pienamente informata. Da ormai 3 anni attendiamo invano che l'Italia applichi la nuova Direttiva Europea sui Farmaci, che stabilisce le regole anche per il settore omeopatico. La legislazione italiana, unica in Europa, non consente l'etichettatura dei medicinali omeopatici, tantomeno permette di aprire nuove linee di prodotto. Una posizione assurda che mette l'Italia a rischio di una procedura d'infrazione UE".

Il documento Safety issues in the preparation of omeopathic medicines è consultabile all'indirizzo http://apps.who.int/medicinedocs/docume ... 16769e.pdf

Fonte:
http://www.medibio.it/index.php/news/omsomeopatia/

Re: NOTIZIA È DI QUELLE STORICHE DALL' OMS - 17/03/2010

MessaggioInviato: lun mar 22, 2010 5:42 pm
di Dr.Ascani
GERMANIA: LA MEDICINA NON CONVENZIONALE VIENE ANNOVERATA UFFICIALMENTE NEL RANGO DELLE TERAPIE UTILIZZATE NELLA CURA DI TUMORI - 17/03/2010

Durante il 29esimo congresso sui Tumori, tenutosi a Berlino, il 73% dei medici convenuti si è detto favorevole all'introduzione delle terapie non convenzionali all'interno dello studio della medicina scientifica.
Il 61% utilizza queste terapie nei propri ambulatori medici, soprattutto la fitoterapia e le terapie alimentari.
Dai risultati presentati al congresso risulta che quattro pazienti oncologici su cinque passano spontaneamente alle terapie alternative, senza mettere a conoscenza del fatto il medico curante.
Questi dati vengono letti come un cambio di tendenza nel mondo scientifico, insinuatosi anche all'interno della Deutsche Krebsgesellschaft (DKG), la società scientifica nazionale per la lotta ai tumori.
Attualmente la DKG starebbe infatti elaborando le linee guida per la medicina non convenzionale.
Molti principi fitoterapici e antiossidanti attivano il metabolismo e sarebbero in grado di rafforzare o ridurre l'effetto delle terapie antitumorali.
Secondo i dati a disposizione le casse previdenziali tedesche nel 2008 hanno speso 600 milioni per le medicine complementari e 1,4 miliardi di euro per metodi e terapie alternative.

Fonte:
www.guna.it