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Omeopatia e stomatite aftosa

MessaggioInviato: gio apr 22, 2010 5:47 pm
di Dr.Ascani
La stomatite aftosa ricorrente è una malattia del cavo orale che si manifesta nel 20% della popolazione, più spesso (80% del totale) in forma minore: 1-5 ulcere dolorose per episodio, ciascuna con diametro inferiore al centimetro, autolimitantesi in un periodo che va dai 4 ai 14 giorni. L'eziologia è ignota. Esistono forme primitive e altre secondarie a malattie sistemiche. Un terzo dei pazienti presenta una storia familiare e un'associazione con alcuni antigeni di istocompatibilità (HLA). Una ricerca condotta nell'arco di due anni (dal marzo 2002 al marzo 2004) presso il Dipartimento di Medicina Orale dell'Università di Teheran, ha coinvolto cento pazienti tra i 18 e i 65 anni affetti dalla forma minore di tipo primitivo. Lo studio è stato effettuato in singolo cieco. I pazienti - randomizzati - prendevano una dose del medicinale selezionato alla 6CH, in forma liquida, e la ripetevano dopo dodici ore. La stessa cadenza era rispettata nel gruppo del placebo. L'ulcera veniva misurata il primo, il quarto e il sesto giorno. Il dolore veniva valutato in base a una scala analogica visuale. I medicinali selezionati sono stati nove, i più frequenti dei quali Borax e Natrum muriaticum nelle femmine e Borax e Mercurius solubilis nei maschi. Tutti i pazienti hanno completato lo studio, senza presentare effetti avversi. I risultati riferiti ai due parametri presi in esame - grandezza delle ulcere e dolore - sono stati significativamente migliori nel gruppo del verum.

Fonte:
Homeopathy, 2009, 98, (3), 137
Omeopatia33, 22 aprile 2010 - Anno 5, Numero 13