Favorirebbero l’obesità giovanile
Oltre ad essere poco nutrienti per i bambini i cereali a colazione potrebbero essere tra i maggiori responsabili dell'obesita' giovanile. E' quanto ha concluso una inchiesta del canale televisivo inglese Channel 4, che ha analizzato i contenuti nutritivi delle principali marche di cereali.
Philip James, capo della International Obesity Task Force, ha fatto presente che alcuni cereali contengono piu' zucchero di una ciambella zuccherata, di solito percepita come meno salutare per i bambini. James ha reso noto che in alcuni cereali ci sono 10,59 grammi di zucchero in 30 grammi di prodotto, cioe' 3 cucchiaini per tazza. Altri cereali, invece, contengono molto sale, che potrebbe portare ipertensione arteriosa, attacchi cardiaci e a ictus.
Un'altra indagine condotta dal servizio consumatori inglese 'Which?' ha concluso all'inizio dell'anno che la maggior parte dei cereali e' scarsamente nutriente per i bambini. Tale risultato contrasta la convinzione di molti genitori secondo cui questi prodotti sono nutrienti e rappresentano un buon modo per cominciare la giornata. "Nessun nutrizionista li consiglierebbe come 'adatti' per la dieta di un bambino", ha detto James. La Breakfast Cereals Information Service, che rappresenta le aziende produttrici di cereali, si difende dalle accuse dichiarando che i cereali sono ricchi di vitamine, minerali e fibre, pochi grassi e con tanti benefici per la salute.
Fonte:
SanitàNews del 27/10/2009