A mio marito è stata diagnosticata una rinite vasomotoria probabilmente allergica perchè è risultato positivo alle graminacee.
Questa rinite è incominciata all’incirca a giugno con sensazione continua di naso chiuso senza scolo e varie crisi di starnuti durante la giornata apparentemente non collegabili ad alcuna situazione (all’aperto, al chiuso, al caldo, al freddo, ecc.). A settembre è stato visitato da un omeopata che gli ha prescritto il seguente rimedio: natrum muriaticum 1 dose alla settimana alle seguenti diluizioni 30ch-200ch-1000k-10.000k. Purtroppo non c’è stato alcun beneficio. Dopodichè gli ha prescritto un altro rimedio: nux vomica alle stesse diluizioni e con la stessa posologia. Ora è alla seconda somministrazione di quest'ultimo rimedio e la situazione sembra un pochino migliorata. Vorrei sapere se in genere il miglioramento si ha già dalla prima dose oppure bisogna terminare tutte le somministrazioni? (anche se capisco benissimo che non c’è una regola ed ogni fisico reagisce in maniera diversa). Se il rimedio è quello giusto e la rinite passerà si dovrà poi ripetere in caso di ritorno dei sintomi? in caso affermativo alle stesse diluizioni? in caso negativo invece sarà opportuno cambiare omeopata? visto che la base della rinite è allergica occorrerà fare una sorta di prevenzione? è possibile che si riesca a rieducare il fisico a reagire agli eventuali allergeni e quindi a non avere più gli tali sintomi (in pratica si può guarire da un’allergia?) la ringrazio anticipatamente per la gentile attenzione.