PROPOLI

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PROPOLI

Messaggiodi Dr.Ascani il dom dic 06, 2009 11:50 pm

La propoli, elemento ad alta concentrazione di flavonoidi, è un antico rimedio a supporto della funzionalità delle prime vie aeree

La propoli è prodotta dalle api ed è composta principalmente da secrezioni resinose che le api raccolgono sugli alberi (pioppi, abeti, olmi, betulle, ecc.) e che poi mescolano con saliva e cera.

La scoperta e l’utilizzo della propoli risalgono a tempi antichissimi, circa 6000 anni fa. I sacerdoti egiziani la usavano per mummificare le spoglie dei faraoni, mentre i medici la impiegavano per trattare le infezioni della pelle e dell’apparato respiratorio, e come cicatrizzante e disinfettante delle ferite. Negli ultimi decenni, la ricerca scientifica ha messo in evidenza le proprietà e le azioni dei componenti della propoli, tra cui ricoprono un ruolo importante i flavonoidi, presenti per un 10% circa, che assicurano gran parte delle sue proprietà antimicrobiche.

Molto recentemente la propoli e le sue funzionalità sono state oggetto di una riesamina della letteratura. Il lavoro di Viuda-Martos e coll. (2008) valuta l’uso di un integratore a base di estratto di propoli in persone asmatiche. In questo studio, 46 persone di ambo i sessi (età 19-52 anni), colpiti da moderati attacchi di asma da almeno 2 anni, sono stati suddivisi in 2 gruppi che assumevano un placebo o estratto acquoso di propoli (400 mg/d; propoli originaria del Sud America con una concentrazione del 0.05% di flavonoidi). Tutti i pazienti durante il periodo di trattamento mantenevano la propria regolare terapia a base di teofillina, senza assumere corticosteroidi o altri farmaci specifici. All’inizio, dopo 1 mese ed alla fine del trattamento, in tutti i soggetti è stata determinata la funzionalità ventilatoria (capacità polmonare), la concentrazione e la presenza di eventuali marker ematici di infiammazione (citochine) e il numero di attacchi d’asma notturni.

Al termine della sperimentazione, il gruppo trattato con propoli ha presentato una riduzione significativa del numero e della severità degli attacchi notturni d’asma (da 2.5 a 1 a settimana) e un’aumentata capacità ventilatoria (>50%) rispetto i valori iniziali.

Inoltre, i miglioramenti clinici descritti erano associati ad un abbassamento dell’oltre il 50% dei valori serici di citochine pro-infiammatorie. Al contrario, nei pazienti trattati con placebo non si sono osservate differenze significative nei diversi parametri misurati.

I risultati ottenuti dimostrano una forte capacità dell’estratto di propoli di agire positivamente sullo stato infiammatorio in persone asmatiche e tali effetti, secondo gli autori, sono da attribuire alla composizione del prodotto che include alte quantità di flavonoidi e acido caffeico. L’estratto di propoli, usato come integratore, appare pertanto idoneo come coadiuvante nel trattamento di stati infiammatori oro-faringei associati ad asma.

Riferimenti Bibliografici
Viuda-Martos M, Ruiz-Navajas Y, Fernández-López J, Pérez-Alvarez JA Functional properties of honey, propolis, and royal jelly J Food Sci. 2008 Nov;73(9):R117-24.

Khayyala MT, El-Ghazaly MA, El-Khatib AS, et al. A clinical pharmacological study of the potential beneficial effects of a propolis food product as an adjuvant in asthmatic patients. Fundamental & Clinical Pharmacology 17 (2003) 93–102.

Fonte:
http://www.integratoriebenessere.it/new ... ee_5_8.htm
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Re: PROPOLI

Messaggiodi Dr.Ascani il dom dic 06, 2009 11:55 pm

La riscossa della propoli: una review

Banskota AH, Tezuka Y, Kadota S.Recent progress in pharmacological research of propolis. Phytother Res 2001 Nov;15(7):561-71

La propoli è un prodotto resinoso dell'alveare. Si tratta di una medicina popolare che possiede una vasta gamma di attività biologiche. Egualmente la propoli viene utilizzata come bevanda salutare in vari paesi asiatici, europei ed americani. Parecchi gruppi dei ricercatori hanno concentrato la loro attenzione sull'attività biologica della propoli e dei suoi principi attivi. Ogni anno vengono pubblicati numerosi articoli scientifici che documentano le proprietà farmacologiche della propoli. Questa review prende in considerazione i risultati più recenti (posteriori al 1995) della ricerca sulle proprietà farmacologiche della propoli, soffermandosi sulle sue proprietà antiepatotossiche, antitumorali, antiossidanti, antimicrobiche e antiinfiammatorie. Vengono inoltre discussi i possibili meccanismi d'azione e i principi attivi coinvolti. Revisione realizzata da: Department of Natural Products Chemistry, Institute of Natural Medicine, Toyama Medical and Pharmaceutical University, Sugitani, Toyama, Giappone.

Propoli efficacie nel trattamento delle ustioni

Gregory SR, Piccolo N, Piccolo MT, Piccolo MS, Heggers JP. Comparison of propolis skin cream to silver sulfadiazine: a naturopathic alternative to antibiotics in treatment of minor burns. J Altern Complement Med 2002 Feb;8(1):77-83

La propoli è un prodotto delle api per cui è stata dimostrata attività antimicrobica, antinfiammatoria e favorente i processi cicatrizzanti. In questo studio è stata paragonata l'efficacia di una crema a base di propoli brasiliana verso sulfadiazina argentica (SSD) nel trattamento di ustioni minori (secondo grado superficiale; area ustionata inferiore al 20% del corpo) in un setting ambulatoriale in Brasile. Sono stati inclusi nello studio solo i pazienti che si sono presentati entro le 48 ore dall'insorgenza dell'ustione, solo se questa si presentava bilateralmente e con il medesimo grado di gravità. Dopo sbrigliamento (ripulitura e asportazione delle sostanze estranee) i pazienti hanno applicato la crema di propoli in una ferita e SSD sull'altra. In seguito sono state cambiate le somministrazioni e i pazienti si presentavano alla clinica ogni 3 giorni per controllare le ferite. Nel corso dei controlli le ferite sono state fotografate allo scopo di documentare il grado di infiammazione e di cicatrizzazione; sono inoltre state fatte colture allo scopo di valutare lo sviluppo microbico. Ai pazienti è stato chiesto di non manipolare le loro ferite e di non modificare il programma di trattamento, che prevedeva il cambio di pomata (propoli o SSD) ogni tre giorni. Risultati. Dalla ricerca non è emersa alcuna differenza relativamente alla colonizzazione microbica fra le ferite trattate con propoli e quelle con SSD. Il trattamento con propoli ha però evidenziato una minore infiammazione e una più veloce cicatrizzazione. Studio realizzato da ricercatori della "School of Medicine University of Texas, Medical Branch, Galveston TX, USA.

Il PM-3 della propoli papabile come trattamento contro il cancro al seno

Luo J, Soh JW, Xing WQ, Mao Y, Matsuno T, Weinstein IB. PM-3, a benzo-gamma-pyran derivative isolated from propolis, inhibits growth of MCF-7 human breast cancer cells. Anticancer Res 2001 May;21(3B):1665-1671

La Propoli ha numerose attività biologiche fra cui si annoverano quelle antifungine, antivirali, antinfiammatorie e antibiotiche. Diversi componenti isolati dalla propoli sono stati indicati per avere attività anticancro. Questo studio dimostra che il composto PM-3 (acido 3-[2-dimetil-8(3-metil-2-butenil)benzopiran]-6-propenoico) isolato dalla propoli brasiliana inibisce spiccatamente la crescita delle cellule umane del cancro al seno MCF-7. Questo effetto è stato associato con inibizione della progressione del ciclo cellulare ed induzione dell'apoptosi. Il trattamento delle cellule MCF-7 con PM-3 ha arrestato la fase cellulare G1 e determinato una diminuzione dei livelli di proteine ciclina D1 e ciclina E. La PM-3 ha anche inibito l'espressione di ciclina D1 a livello transcrizionale. L'induzione di apoptosi da parte di PM-3 è intervenuta 48 ore dopo il trattamento delle cellule MCF-7. Le cellule MCF-7 trattate hanno evidenziato anche una diminuzione del livello del rettore degli estrogeni e altre attività di particolare interesse. Gli autori concludono affermando che il PM-3 merita ulteriore ricerca relativamente alla possibile azione chemopreventiva o terapeutica del tumore al seno. Ricerca realizzata presso: Herbert Irving Comprehensive Cancer Center, Columbia Presbyterian Medical Center, College of Physicians and Surgeons, Columbia University, New York, USA.

Fonte:
http://www.thinkfree.it/hiv/monografie/ ... ropoli.htm
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