di Dr.Ascani il sab dic 03, 2011 3:26 pm
Gentile utente,
le malattie esantematiche dell'infanzia sono malattie che venivano considerate fino a pochi decenni fa benigne e che, in situazioni di buone condizioni igienico-sanitarie, come avviene nei Paesi Occidentali, non dovrebbero destare particolare preoccupazione.
Esistono sicuramente anche altri modi per aumentare le difese immunitarie e fare prevenzione, oltre ai farmaci. E tali modi a nostro giudizio vanno sempre ricercati prima di tutto nella "Natura".
Le probabilità di decesso o grave complicanza per un bambino sono estremamente rari, nei Paesi occidentali. Qualcuno potrebbe obiettare che è sempre una probabilità e quindi è meglio evitarla. Il ragionamento non farebbe una grinza se il vaccino fosse un farmaco totalmente sicuro e innocuo ma così non è. Migliaia di segnalazioni avverse vengono registrate ogni anno conseguenti alle vaccinazioni e purtroppo, a causa della mancata segnalazione da parte di tanti medici e cittadini, i dati sono probabilmente molto sottostimati.
Detto questo passiamo alla sua domanda: il morbillo è una malattia grave?
1) in condizioni di normalità il morbillo è una malattia benigna, generalmente non grave, soprattutto se contratta da piccoli e conferisce un'immunità che dura quasi sempre per tutta la vita. I neonati sono in genere protetti dagli anticorpi materni fino al primo anno d'età se le madri hanno avuto precedentemente il morbillo in modo naturale. I neonati di mamme vaccinate invece sono più a rischio di contrarre il morbillo (in quanto queste trasmettono meno anticorpi protettivi ai figli).
2) La vaccinazione antimorbillosa conferisce un'immunità che tende a diminuire con il tempo aumentando quindi il rischio di contrarre il morbillo in età adulta e in forma atipica, malattia più temibile di quella che si manifesta nei primi anni di vita. Il virus del morbillo non si può eradicare neanche vaccinando il 100% della popolazione a causa dei no-responders e delle persone che perdono l'immunizzazione con il tempo. Abbiamo infatti esperienza di focolai di morbillo anche in comunità completamente vaccinate o vaccinate al 99%.
3) Le complicanze del morbillo sono molto rare e dovute principalmente a superinfezioni batteriche. Tali complicanze, sono ormai per la gran parte curabili con i farmaci a nostra disposizione.
La decisione va quindi ponderata valutando bene il rapporto rischio\beneficio.
Dott. Tancredi Ascani
Iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi di Perugia che praticano Medicine Non Convenzionali per la disciplina Medicina Omeopatica