Gentile dottore, le chiedo se l'omeopatia potrebbe aiutare mio padre (87 anni) che soffre di poliposi vescicale recidivante per cui ogni 2,3 anni e costretto a subire un intervento. Mio padre è anche cardiopatico e diabetico ed ha altre problematiche inerenti alla sua età. Mi chiedevo quindi se un'eventuale cura omeopatica, atta a scongiurare la poliposi recidivante, potrebbe essere compatibile con le medicine che già prende e da cui la persona difficilmente sarebbe disposto a discostarsi.
Inutile dire che (vista l'età...) anche l'approccio alla visita potrebbe lasciarlo perplesso e anche non essendo di indole violenta non so fino a che punto sarebbe collaborativo e potrebbe capire l'iter di una visita omeopatica...! Io che sono suo figlio potrei affiancarlo durante la visita per far meglio comprendere al medico alcuni lati del suo carattere? Il medico accetterebbe? Grazie.
Fabio