Ricciardi (Iss), in Italia un caso di difterite
'Non dico dove', da calo vaccinazioni ci attendiamo casiFIRENZE - "
In Italia si è già verificato un primo caso di insulto difterico, l'ho già detto pubblicamente, ma non posso dire dove". Lo ha dichiarato
il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Walter Ricciardi, riferendosi ad un attacco di difterite,parlando dei rischi connessi al calo dei vaccini, nel corso del suo intervento a un congresso di pediatria a Firenze.
A causa del calo delle vaccinazione, ha ribadito Ricciardi, "ci attendiamo anche in Italia casi di poliomielite e difterite". Ricciardi ha poi parlato del morbillo, spiegando come in Italia momento ci siano 670 mila bambini che rischiano di contrarlo poiché non vaccinati.
"A questi - ha detto - vanno aggiunti circa un milione e mezzo di giovani adulti a rischio, per un totale di circa 2 milioni di persone suscettibili all'infezione".
Fonte:
http://www.ansa.it/canale_saluteebeness ... e133a.html
RIFLESSIONIE' molto grave che il
Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità allarmi la società sulla base del nulla anche se alcuni fonti riportano che abbia specificato che si trattasse solo di
"nodulo difterico, spia di un contatto con il batterio che non si è evoluto nella malattia, perché il microrganismo è stato contrastato dal sistema immunitario". Che senso ha annunciare una cosa del genere alla popolazione che è in gran parte ignara del fatto che il batterio della difterite non è mai scomparso dalla circolazione e che comunque rarissimamente porta a malattia grave in Paesi come il nostro?
Pochi giorni fa si ripetè una fatto simile in cui vennero annunciate previsioni di molte morti a causa della diminuizione dei vaccinati contro il morbillo (
http://www.sanitainformazione.it/salute ... iovaccini/), affermazioni smentite dai numeri, ancor prima che dal buon senso. Una volta lanciati simili allarmi, con il supporto dalla solita amplificazione mediatica, in pochi poi si prendono la briga di andare a verificare i dati "reali" di incidenza e morti a causa del morbillo negli ultimi anni (l'incidenza del morbillo è crollata
da 1259 casi segnalati a giugno 2014, a 367 casi a giugno 2016, con ZERO decessi - dati EpiCentro) e la maggior parte dei cittadini iniziano a farsi guidare da timori ed allarmismi assolutamente immotivati.
La gaffe di 2 giorni fa sulla difterite non ha fatto altro che dare ulteriore conferma del già ben noti atteggiamenti di servilismo e ignoranza dei media in ambito medico-sanitario, dove si vuol sempre far passare lo stesso tendenzioso messaggio che più o meno risuona così: bisogna vaccinarsi acriticamente verso tutto, altrimenti sarà un ecatombe.
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Vaccinatevi, vaccinatevi, vaccinatevi", questo il messaggio che viene ormai ripetuto in continuazione, in modo fin troppo stomachevole, da ogni giornale e programma TV e persino dal
Presidente della Repubblica, omettendo costantemente di ricordare le diverse controindicazioni alle vaccinazioni (che non sono acqua fresca!) e le molteplici persone gravemente danneggiate dai vaccini che per molti (purtroppo anche medici) non esistono.
Non sorprende affatto constatare che gli stessi media che ieri hanno allarmato tutta l'Italia con servizi continui sul presunto caso di difterite oggi non abbiano smentito subito la notizia in quanto FALSA: non c'è stato nessun malato di difterite ma hanno semplicemente ritrovato il batterio nel tessuto di un soggetto non malato, definito quindi portatore sano, come avviene per una miriade di altri microrganismi, anche patogeni, che albergano nel nostro organismo senza dare malattia. Questo a conferma dell'importanza del cosiddetto "terreno", mai da nessuno menzionato e la cui importanza aveva ben compreso persino
Pasteur, padre della microbiologia moderna, allorchè disse
"il terreno è tutto, ben più importante del microbo".
Tre cose serve dire in merito a quanto successo:
1) non c'è stato nessun malato di difterite in Italia ieri, l'ultimo decesso risale al 1991 e questo nonostante sopra i 20 anni un gran numero di persone non siano più immunizzate verso il batterio responsabile della difterite;
2) "il vaccino con tossoide antidifterico non è concepito per impedire la colonizzazione e la trasmissione di Clostridium diphtheriae. E' quindi destinato solo alla protezione personale" (Dott.ssa Tetyana Obukhanych, immunologa), che diminuisce con il tempo.
3) Non fidatevi mai "ciecamente" dei media o di chi vorrebbe decidere per voi sulla vostra salute.
Parlare di ritorno della difterite perchè in Italia sono diminuiti i vaccinati è un'affermazione falsa e antiscientifica. La malattia rimane un evento eccezionale nel nostro Paese e questo nonostante molte persone non siano più immunizzate dal vaccino che con il tempo tende a perdere la sua efficacia. Persone che nessuno si prende la briga di conteggiare.
Dott. Tancredi Ascani
Iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi di Perugia che praticano Medicine Non Convenzionali per la disciplina Medicina Omeopatica