"omeopatia in odontoiatria"

[valentina]

Buongiorno Dott.Ascani,
mi chiamo Valentina, ho 24 anni e Le scrivo, dopo aver trovato il Suo sito internet, per avere un consiglio riguardo ad una "strana" visita odontoiatrica fatta un paio di giorni fa.
Mi sono rivolta ad un dentista per aver notato negli ultimi tempi uno spostamento evidente dei miei incisivi.
Tale medico, dopo averli controllati, ha iniziato a farmi fare esercizi di spinta con la gamba destra, appoggiando sul mio stomaco, o facendomi tenere in mano, una boccetta contenente prodotti omeopatici.
Mi ha fatto ripetere gli esercizi parecchie volte, ogni volta sostituendo una boccetta con un'altra, fino a individuare il prodotto che secondo lui faceva al mio caso : un miscuglio di IGNATIA 10.000 (K) (15) + ARNICA M. 100.000 (K) (6) da assumerne una goccia ogni 6 ore.
Mi è stato detto durante la visita che errate posture del corpo (piedi, spalle, collo..) vanno a influire negativamente sull'aspetto dei denti...ora mi chiedo: che ruolo svolgono in tutto ciò l'ignatia e l'arnica??
Tra l'altro ho letto che l'ignatia viene somministrata a persone depresse....e io non soffro e non ho mai sofferto di depressione.
Mi devo fidare di questo dottore laureato in odontoiatria e protesi dentale, esperto in medicina orale allopatica e omeopatica?
Confido in una Sua risposta, intanto La ringrazio e La saluto!
Valentina

[Dr.Ascani]

Gentile utente,
questo medico dimostra di conoscere assai poco la medicina omeopatica.
Egli infatti sfrutta dei banalissimi esercizi di chinesiologia per prescrivere un rimedio. Questa non è assolutamente la prassi omeopatica che prevede la somministrazione del rimedio, individualizzato sulla persona, sceltro tra migliaia e previa una visita diretta e approfondita. Inoltre in omeopatia non è bene associare mai più rimedi contemporaneamente in quanto possono dare stimoli contradditori all'organismo allontanandolo da ciò che in omeopatia è il concetto di guarigione: il ristabilimento dell'ordine interno dell'organismo.
Continuo ad avere segnalazioni di effetti collaterali anche importanti utilizzando diversi rimedi omeopatici contemporaneamente.
Le sconsiglio pertanto di assumere tali rimedi così, a caso e mischiati, secondo una logica che nulla ha a che fare con i principi dell'omeopatia.

Cordiali saluti