Gentile utente,
l'omeopatia funziona ed esistono ormai sempre più studi che ne hanno dimostrato l'efficacia sia contro placebo sia in condizioni cliniche reali. Alcuni di questi studi sono stati pubblicati anche in prestigiose riviste internazionali non omeopatiche quali il
Lancet, il
British Medical Journal, il
British Journal of Clinical Pharmacology, l’
European Journal of Clinical Pharmacology ecc..
Qui nel mio forum (
viewtopic.php?f=5&t=42) può trovare molti interessanti studi scientifici sull'omeopatia nei più svariati campi d'applicazione.
Il meccanismo d'azione dei rimedi omeopatici non è ancora noto ma sappiamo che i rimedi omeopatici, cioè le
sostanze ultradiluite e dinamizzate, sono in grado di provocare effetti biologici. Tali effetti sono riproducibili e misurabili anche in laboratorio.
E' stato dimostrato scientificamente che le soluzioni omeopatiche (sostanza di partenza estremamente diluita e dinamizzata)
possono alterare in modo PERMANENTE le proprietà chimico-fisiche del solvente acquoso distinguendosi con certezza dall’acqua pura. Qui di seguito riporto la bibliografia di recenti e interessantissimi studi in merito:
Elia V, Niccoli M.
Thermodynamics of extremely diluted aqueous solutions.
Ann N Y Acad Sci. 1999 Jun 30;879:241-8.
Elia V, Napoli E, Germano R.
The 'Memory of Water': an almost deciphered enigma. Dissipative structures in extremely dilute aqueous solutions.
Homeopathy. 2007 Jul;96(3):163-9.
Elia V, Baiano S, Duro I, Napoli E, Niccoli M, Nonatelli L.
Permanent physico-chemical properties of extremely diluted aqueous solutions of homeopathic medicines.
Homeopathy. 2004 Jul;93(3):144-50.In particolare dagli esperimenti del prof. Elia si dimostra come i rimedi omeopatici (soluzioni ultradiluite di sostanze in acqua che vengono poi agitate molte volte), con il metodo calorimetrico, si distinguano nettamente dall'acqua semplice (senza nulla ivi disciolto e agitato) principalmente per:
1)una produzione di calore (reazione esotermica, quindi aumento dell'energia);
2)un PH maggiore;
3)una conduttività elettrica maggiore;
Questi studi i detrattori dell'omeopatia non li conoscono o non li prendono in considerazione perchè accettare queste cose significherebbe dover riscrivere molti libri di biologia e di biochimica e rimettere gran parte della scienza in gioco, cosa che ben pochi son disposti a fare.
Non solo meccanismi di natura chimica possono provocare effetti biologici ma anche meccanismi di natura fisica (pensi alla radioterapia) che sono i meccanismi verosimilmente usati dai rimedi omeopatici.
Ricordo che i rimedi omeopatici non sono soltanto diluiti ma sono anche "dinamizzati" cioè vengono agitati per molte volte ad ogni intervallo di diluizione. E' questo alternarsi di diluizioni e agitazioni che conferisce al rimedio la capacità di agire. Ovviamente se noi ci limitassimo a diluire una sostanza senza il processo della dinamizzazione questa sostanza non avrebbe alcuna capacità di provocare degli effetti biologici rilevanti.
Il meccanismo d'azione esatto quindi non è ancora noto ma sappiamo che i rimedi omeopatici agiscono e sappiamo come usarli, questo ci deve bastare se come diceva Hahnemann: "
Compito unico e altissimo del medico è di render sane persone malate, ciò che vuol dire guarirle".
Lei lo sapeva che l'aspirina è stata scoperta alla fine del 1800 ed è stata utilizzata fino agli anni '60 senza conoscere praticamente nulla del suo meccanismo d'azione? E così accade ancora per molti altri farmaci tradizionali senza che nessuno si sia mai messo a fare crociate contro di essi soltanto perchè il loro meccanismo d'azione non è ancora noto.
Cordiali saluti
Dott. Tancredi Ascani
Iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi di Perugia che praticano Medicine Non Convenzionali per la disciplina Medicina Omeopatica