Verruche

[Maria]

Salve, in seguito a una cura con Fevarin durata 8-9 anni ho caricato il fegato con ben 600-800 gr di medicinale. Sono 3 anni che non assumo quei farmaci , tranne l'antibiotico e i vaccini in inverno. Non assumo FANS ( ecco le eccezioni: solo a Dicembre 2008 ho assunto 1 aspirina dopo cena, per sole 4 sere consecutive, il risultato è stata una gastrite; ho assunto OKI tra il 2005 e il 2006 in seguito all’estrazione di 3 denti del giudizio, non mi ha dato problemi). La VES e le ALT sono di pochissimo alterate. Ho letto che il fegato sta eliminando le tossine accumulate, fatto sta che da qunado mi curo e in particolare questo anno sono comparse verruchette minuscole sul braccio non prudono e non provocano dolore (sul viso le ho piane da 6 anni e sono pruriginose). Sono come gocce di cera, trasparenti. Ecco alcune mie caratteristiche che spero l'aiutino a indicarmi una cura precisa: sono Dietista, ho la pelle oleosa, capillari fragili, dermatosi seborroica, forfora, unghie dei piedi soggette a micosi, unghie delle mani fragili che si spezzano, sono ansiosa, colon irritabile, cicli più o meno regolari, sonno leggero, in leggero sottopeso ma con cellulite, allergica al Nikel e al Timerosal, 10 anni fa condilomi totalmente guariti, Spesso sono distratta ad esempio non ricordo se ho chiuso la porta di casa e torno indietro, ho un carattere riservato ma con le persone giuste sono socievole, sono permalosa, sono molto freddolosa, ho il sonno leggerissimo, in inverno soffro di ricorrenti e forti mal di gola, raffreddore che poi scende nei bronchi con secrezioni verdi e orecchie tappate,ottimo l’udito e la vista, ricorrenti dolori alla schiena in seguito a torsioni errate e postura rigida, talvolta la lingua ha una patina bianca in inverno, alla capillaroscopia è risultata acrocianosi periferica, mani e piedi sono sempre ghiacci, sudorazione scarsa, la mia alimentazione e corretta, non bevo alcolici, non fumo, non mangio salumi, latte , formaggi, carne di maiale, thè, caffè 2 tazzine (ho smesso da Dicembre), urina chiara il giorno, al mattino gialla , feci variabili in base all’alimentazione, evacuazioni tendenzialmente regolari.
Credo di aver detto diverse cose utili, nel caso mi dica quali informazioni potrebbero esserle utili. Avrei bisogno di disintossicare il fegato e eliminare le verruchette. Spero mi aiuti. Cordiali saluti Maria

[Dr.Ascani]

Gentile utente,
il suo sembra un classico caso in cui l'abuso di farmaci, unito ad una predisposizione costituzionale, hanno provocato l'instaurarsi, in maniera preponderante, del miasma sicotico. La sicosi, lo ricordo, è caratterizzata da una reazione di iper-funzione dell'organismo che reagisce agli stress esterni in modo eccessivo con proliferazioni di vario genere come appunto verruche, condilomi, tumori ecc.. E' di frequente causata da ripetute terapie farmacologiche o da inquinamento ambientale ed è per questo molto frequente ai giorni nostri.
I sintomi che mi ha citato, indubbiamente interessanti, non sono assolutamente sufficienti ad arrivare ad una prescrizione terapeutica che necessita inevitabilmente di un colloquio e di una visita medica diretta, impossibili da eseguire on-line. Ho ricevuto più volte proposte da parte di utenti che volevano essere seguiti da me, a pagamento, tramite skype con web-cam, proposte che ho sempre dovuto rifiutare proprio perchè non realizzabili in una visita medica omeopatica. Il medico omeopata deve saper infatti, ascoltare, osservare, visitare il paziente e porgli le domande che egli riterrà più opportuno a seconda dello svolgersi della visita. Non ci sono schemi o domande fisse standardizzate ma ci sono tante piccole sfumature che non possono essere colte con una, seppur particolareggiata, lettera scritta o colloquio video-telefonico.
E' fondamentale infatti per un medico omeopata cogliere anche i segnali non verbali e non scritti, indicatori di uno stato d’animo importante e intuire quale valore rivestano degli eventi particolari nella vita dell'interlocutore, al fine di arrivare alla giusta prescrizione terapeutica. I sintomi non vanno solo annotati ma devono anche essere valorizzati e questo si può fare solo ascoltando e osservando le reazioni momentanee del paziente.
Come già scritto più volte, nel mio sito si possono solo fornire consulti di carattere generale e lo scopo dei consulti è quello di offrire un semplice orientamento alle varie problematiche, servizio che non può mai sostituirsi alla visita reale presso il medico che è l'unica metodica consentita per eseguire diagnosi e prescrivere un trattamento.

Come trattamento esterno le posso invece consigliare una crema a base di thuya come la "Cheliderm - Thuya pomata" (della Unda) ricordandole però che la cura più importante è sempre quella che viene dall'interno.

Cordiali saluti

[Maria]

come anche lei afferma, oggi i problemi cutanei verruche, polipi...sono frequenti a causa dell'inquinamento e dell'uso dei farmaci. Praticamente tutti vivono una situazione di sicosi chi per farmaci, fumo, alimentazione...... Il probema è molto diffuso.....in base alla sua esperienza mi confermerà che più si utilizzano farmaci più la patologia si presenterà aggravata in un secondo tempo. Quante tempo impiega il fegato per depurarsi ed eliminare le scorie accumulate? Tutto è in proporzione ovviamente alla cura seguita, ma può dirmi qualcosa di più? Possono essere realmente d'aiuto alcune erbe?
saluti

[Dr.Ascani]

E' innegabile che alcuni prodotti fototerapici aiutino a depurare il fegato ma queste sostanze, a mio giudizio, agiscono sempre a livello chimico e superficiale, non discostandosi alla fine così tanto da un trattamento farmacologico tradizionale. Mi spiego meglio: un farmaco è un prodotto chimico che viene dato allo scopo di influenzare (inibendo o stimolando) una funzione dell'organismo. Interviene quindi a livello chimico su un sintomo/funzione squilibrandone viceversa molte altre (l'organismo è un sistema biologico complesso e dinamico che cercherà sempre di ricreare il suo equilibrio interno quando questo viene disturbato da stress esterni). Il prodotto fitoterapico, erboristico ecc. si discosta tanto dall'azione che ha un farmaco di sintesi? Se noi ragioniamo bene no perchè anche il fitoterapico agisce a livello chimico su un sintomo o su una funzione (ad esempio sulla depurazione del fegato) ma così facendo stimolerà anche delle reazioni perturbative a cui l'organismo intero reagirà per riportare l'equilibrio. Quindi alla fine gli effetti finali non si discostano poi tanto da quelli dei farmaci ed è risaputo che anche prodotti naturali possono indurre effetti collaterali addirittura paradossali. La semplice camomilla ad esempio, che viene usata in genere per calmarsi o per aiutare a dormire, se presa troppo spesso può provocare, agitazione, insonnia e tachicardia.
Come vede quindi anche le erbe devono essere usate con discrezione e solo per brevi periodi di tempo. Possono sicuramente aiutare in casi acuti, molto improbabile che con queste si riesca a curare delle malattie croniche la cui "essenza" non verrebbe minimamente raggiunta da una sostanza che agisca solo livello chimico. L'omeopatia invece può curare le malattie croniche proprio perchè agisce anche a livello energetico, molto più profondo di quello chimico.
Saluti