Buongiorno Dottore,
vorrei un chiarimento sul significato di Guarigione Omeopatica.
Mi spiego: sono abituato a pensare che guarire voglia dire non provare più quel sintomo o quei sintomi per i quali mi sto curando. Questo perchè la medicina tradizionale fin ora mi aveva insegnato questo per qualsiasi cosa, dal mal di denti, alla tonsillite, ai problemi psicologici, al mal di testa etc... Ho sempre pensato che tutto potesse essere risolto con un 'clik'.
Man mano che il mio percorso omeopatico prosegue mi rendo conto che guarire vuol dire accrescere la mia consapevolezza di me. E' come se il rimedio che sto assumendo mi stesse letteralmente aiutando a mettere a nudo alcuni aspetti di me che era ora di riscoprire, risolvere, in nome del mio benessere e del benessere di chi mi circonda. Mi accorgo che ad ogni tappa aumenta la mia consapevolaezza e sento che a poco a poco il mio modo di pensare ed agire si sta liberando di vincoli e preconcetti che esistevano da anni e con essi sento crescere un benessere reale, tangibile. E' un qualcosa che mi sta costando fatica devo dire, ma allo stesso tempo sento che è qualcosa che rispetta i ritmi biologici del mio corpo, senza forzature, dando tempo al tempo.
Condivide questa mia percezione? Trova che possa essere descritta così la guarigione omeopatica?
Grazie e saluti