Gentile Dott.Ascani,
ho intrapreso da settembre il percorso di cura omeopatico alla ricerca del mio simillimum. Ero abb.scettica in quanto anni fa mi ero già rivolta da un omeopata unicista che si era dimostrato incapace sia umanamente che professionalmente. Ora invece è diverso, la dottoressa dalla quale vado oltre ad essere molto seria e professionale è anche una persona splendida dal punto di vista umano e (dettaglio essenziale) con lei sono riuscita a stabilire un rapporto empatico unico.
Ho deciso di curarmi nuovamente utilizzando l omeopatia unicista in quanto affetta da eczema a mani e gambe molto fastidioso e invalidante. Dopo l assunzione di un rimedio nel mese di settembre, che non era effettivamente quello adatto, circa 2 settimane fa ho assunto un altro rimedio alla potenza di 10.000ch. L effetto iniziale è stato positivo: nel senso che i pruriti vari mi si sono attenuati. Tuttavia persistono ancora. Diciamo che noto un leggerissimo miglioramento, giorno dopo giorno, delle mie condizioni. La mia dottoressa afferma che l azione del rimedio dura 6 settimane e che quindi bisogna attendere.
La mia domanda: tra le varie modalità di guarigione, potrebbe rientrare anche la mia? Nel senso: i piccolissimi miglioramenti che avverto ogni giorno potrebbero significare che sono sulla strada giusta?
Grazie di tutto Dottore....perchè sa....prima di ritentare con questa terapia che in effetti mette alla prova, mi sono letta tutto il suo forum e proprio da lì mi è venuta la forza. Leggere testimonianze positive rinfranca l animo.
Elisa