Ciao Anto
Quello che hai scritto mi ha colpito.Anche se con modlaità diverse (d'altra parte siamo diversi
) sono esperienze che ho provato sulla mia pelle e so quanto siano provanti. Visto che chiedi se l'omeopatia (UNICISTA mi raccomando!!) possa essere d'aiuto in casi come il tuo, mi piacerebbe che tu leggessi, naturalmente se ti va , il mio post che trovi al link sotto... è interno al post di un'altra utente del forum che spero non si arrabbierà con me... la mia parte riassume un po' tutto quello che ho scoperto in quasi due anni ormai. Sempre se ti va, leggiti tranquillamente tutto il resto dei miei post.
SE DECIDI DI LEGGERLO VORREI CHE TU TENESSI A MENTE LE SEGUENTI PREMESSE1. Il mio intento non vuole essere parlarti di me, mi piacerebbe piuttosto che tu trovassi qualche spunto che possa esserti utile a comprendere se e come l'omeopatia possa esserti d'aiuto.
2. Non sono un integralista che una volta scoperta l'omeopatia ha iniziato sparare a zero sul resto del mondo medico. Credo nella libertà personalòe di scegliere la strada per prendersi cura di se stessi, ma ad esempio ho rifiutato anche io l'utilizzo degli psicofarmaci visto anche il modo con il quale il mio medico (amica di famiglia ) me li ha proposti.
3. Trovati un Omeopata che ti ispiri fiducia e sii pronta ad aprirti con lui. Più il vostro rapporto sarà saldo (non ti dico di sposarlo èèè
) più potrai trarne beneficio. Io personalmente ne ho scelto uno unicista e sono felice della scelta fatta.
4. Non soffocare i sintomi che hai anche se spaventano perchè nascondo un messaggio diretto a te.
5. Fai del tempo che ci vorrà per 'guarire' una opportunità e non un peso
6. IN ULTIMO, GIUSTO PER RIDERE, NON SONO IL PR DEL Dr. Ascani
ECCO IL POSThttp://www.omeosan.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=2266Saluti e buona vita!
Ziq