Tosse e catarro in una bimba di 2 anni

[Cristina R.]

Buonasera dott. Ascani,

mia figlia ha poco più di 2 anni e ha appena passato un'influenza che è durata un paio di giorni con febbre che è arrivata a 40. Ora è sfebbrata ma le è rimasto molto catarro che non riesce ad espellere, con tosse profonda soprattutto al risveglio. Ieri notte ha rigurgitato un bel po' di muco.
Per curarla in questi giorni ho usato l'oscillococcinum abbinato al ferrumfosforicum comp., per poi passare al mercurius sol. consigliatomi dal pediatra per eliminare il muco.
Non sembra servire però.

Devo cambiare prodotto o integrare con qualcos'altro?

Grazie,
Cristina

[Dr.Ascani]

Gentile utente,
quando un rimedio omeopatico non agisce non ha senso aggiungere altri rimedi che confonderebbero ulteriormente il caso. In omeopatia si deve sempre usare un solo rimedio per volta poichè rimedi diversi possono antidotarsi a vicenda o fornire stimoli contradditori all'organismo allontanandolo dal processo di guarigione.
Fermo restando che bisognerebbe visitare la bambina di persona, dai pochi sintomi che mi ha riferito le consiglierei di togliere subito tutti i rimedi che sta prendendo e passare ad Hepar sulphur 30ch, 2 granuli ogni 2 ore finchè non riesce a espettorare.
Mi tenga aggiornato se lo desidera.

Cordiali saluti

[Cristina R.]

Buongiorno dr. Ascani,

mia figlia ha di nuovo la tosse. Il processo è sempre identico tutte le volte, inizia con un po' di moccoli e dopo 2 giorni subentra la tosse, questa volta molto forte. Da oggi la temperatura è arrivata a 38.7.
Non mi preoccupa il rialzo della temperatura quanto questa tosse che non riesco ad eliminare in modo definitivo.
Mi era sembrato di trovare il suo simillimum nell'apis belladonna cum mercurio, che stà prendendo ora, 4 gr. ogni 2 ore circa. I miglioramenti ci sono stati, da subito, non tossisce quando è coricata e da stamattina avrà tossito 2 o 3 volte. Il problema è che la tosse è molto profonda ed è sempre collegata al raffreddore, come se il muco che non riesce ad espellere scendesse nei bronchi, a scatenare la tosse.
E' dallo scorso inverno che cerco di curarla sempre con i rimedi omeopatici ma non è stato facile trovare quello giusto, e non sò se l'ho trovato neanche adesso.
Questo rimedio glielo stò somministrando da ieri in maniera costante, secondo lei conviene continuare o passare ad altro? E poi, a cosa è dovuta questa tosse che sembra davvero il suo punto debole? C'è una chiave di lettura diversa dalla malattia in sè?

La ringrazio,
Cristina R.

[Dr.Ascani]

Gentile utente,
lei sta usando troppi rimedi contemporaneamente e non ha affatto trovato il simillimum. Se così fosse ci sarebbe stato un miglioramento e una guarigione rapidi e duraturi. Le consiglio di evitare il fai-da-te e di rivolgersi ad un medico omeopata "esperto" non a medici che fanno omeopatia come seconda specialità. Questo perchè l'omeopatia è una medicina estremamente complessa e non si possono fare le cose in maniera approssimativa. Ho avuto esperienza anche di effetti collaterali importanti nell'uso continuo di rimedi omeopatici sbagliati.
Le ripeto, lei sta dando troppi rimedi contemporaneamente (l'omeopatia è unicista) che agiscono solo a livello sintomatico. Se questi possono dare un sollievo momentaneo è possibile anche che provochino altri effetti imprevisti e non desiderati. Intanto il problema, lasciato a sè tenderà a cronicizzarsi e sarà sempre più difficile intervenire.
Cordiali saluti

[Cristina R.]

L'apis belladonna è un unico prodotto omeopatico che mi è stato dato dal pediatra.
Non uso il fai da te, tutti i prodotti che somministro a mia figlia vengono prescritti dal medico omeopata, uno alla volta, che poi questo non sia in grado di curare mia figlia come si deve è un altro discorso.
Io verrei da lei con la bambina ma siamo parecchio lontani, e nella mia città o regione non sò proprio a chi rivolgermi.
Se per caso conosce qualche suo collega unicista che opera in Friuli VG, le sarei grata se me lo comunicasse anche privatamente.

Grazie,
Cristina

[Dr.Ascani]

Gentile utente, lei ha scritto:

Per curarla in questi giorni ho usato l'oscillococcinum abbinato al ferrumfosforicum comp., per poi passare al mercurius sol. consigliatomi dal pediatra per eliminare il muco.

Da ciò si deduce che sono stati somministrati troppi rimedi conteporaneamente o a troppa breve distanza tra di loro e questo non va bene.

E quando ha scritto:

Mi era sembrato di trovare il suo simillimum nell'apis belladonna cum mercurio

mi sembrava che l'avesse trovato lei da sola il rimedio.

Inoltre "apis belladonna cum mercurio" non è un rimedio unitario ma sarà (penso) una combinazione di apis, belladonna e mercurius (guardi sul retro della confezione, dovrebbero essere segnati diversi rimedi omeopatici) e anche questo va contro i principi dell'omeopatia che richiede solo la somministrazione di un rimedio unitario alla volta.

Non voglio accusarla di negligenza o altro, so bene che manca la corretta informazione in omeopatia ed è per questo che ho creato questo forum. E spesso ci si mettono anche i terapeuti che, praticando l'omeopatia in modo superficiale, discreditano un'intera Medicina.
Mi fa piacere vedere che ha capito che in omeopatia il fai-da-te non va bene e che mantiene un atteggiamento critico verso il medico a cui si affida. Molte persone quando si trovano male con una cura omeopatica credono che sia l'intera omeopatia a non andar bene, non pensano che potrebbe essere il medico a non aver fatto una corretta prescrizione.

Per quanto riguarda il contatto non conosco nessun bravo omeopata da consigliarle dalle sue parti. Se è interessata le potrei dare il contatto di un validissimo medico che esercita a Bolzano. Se lo desidera mi contatti in via privata che le invierò il recapito.

Cordiali saluti

[Cristina R.]

Grazie dr. Ascani,

tutto quello che le ho scritto, anche la somministrazione di oscillococcinum+ferrum phosphoricum a gennaio, mi è SEMPRE stata prescritta dal pediatra, che, come ha visto, pratica una omeopatia discutibile e molto distante dal metodo unicista.

Lei è stato molto illuminante, le mando un MP per avere l'indirizzo del medico di Bolzano.

La ringrazio,
Cristina

[daniela]

salve sono daniela (CAGLIARI) ho una bimba di 3 anni che praticamente da 2 si ammala quasi ogni mese di bronchite , placche, tosse catarro siamo state ricoverate gia 3 volte di cui una con piccoli focolai di broncopolmonite. oqni volta è stata curata con antibiotici , aerosol, a volte cortisone. alla fine ho deciso di farla visitare da un omeopata. mi ha consigliato di curare la pancia con sei diversi tipi di fiale. Per la tosse mi ha prescritto omeox sciroppo e l'apis/belladonna con mercurio. inoltre le è stata riscontrata un'intolleranza al lattosio e all' olio d'oliva, quindi ho dovuto modificare anche l'alimentazione. adesso la sto curando con i rimedi omeopatici da 3 giorni ma la bambina è sempre sonnolenta , svogliata con la febbre e accusa dolori alla pancia. Mi devo preoccupare e sopratutto queste medicine curano anche la febbre o devo integrare qualcos'altro?

[Dr.Ascani]

Gentile utente,
spesso, erroneamente, si ritiene che più rimedi o integratori si somministrino meglio sia per il risultato della cura ma in omeopatia è esattamente il contrario e i migliori risultati si ottengono con il minor numero possibile di rimedi somministrati, preferibilmente con uno soltanto.
L'omeopatia si basa sulla somministrazione di UN rimedio individualizzato sui sintomi totali, peculiari del paziente.
Questa è la vera e unica omeopatia fondata da Hahnemann che si basa sul metodo scientifico della sperimentazione dei rimedi su persone sane ed è quella che da i migliori risultati in quanto cura la persona e non il sintomo.
Il suo omeopata invece le ha prescritto tanti rimedi (sciroppo, fiale, apis, belladonna, mercurio) prescritti solo sulla base dei sintomi e questo non va bene. Questa non è neanche più omeopatia in quanto ne stravolge tutti i suoi principi.
Ho avuto infatti molte testimonianze di effetti indesiderati anche importanti utilizzando i rimedi omeopatici in questo modo e la sonnolenza di sua figlia potrebbe essere uno di questi.
Le consiglio pertanto di smettere queste cure al più presto e di affidarsi ad un medico omeopata unicista competente che possibilmente si dedichi all'omeopatia a tempo pieno e non come seconda specialità.

Cordiali saluti