Le infezioni da candida (candidiasi) stanno diventando un problema sempre più frequente ai giorni nostri e comportano spesso la presenza di sintomi ricorrenti ed estremamente fastidiosi, sia locali che sistemici.
Ricordiamo che la Candida albicans è un fungo normalmente presente nell’organismo anche in persone sane e che assume carattere patogeno soltanto quando le difese della persona si indeboliscono o esiste un ambiente favorevole alla proliferarazione del microrganismo.
E’ per questi motivi che la nostra attenzione non dev’essere focalizzata sul fungo in sé, come se fosse un nemico da distruggere (ad esempio con antimicotici che, oltre a non essere esenti da effetti collaterali non risolvono il problema alla radice ma possono facilitare l’insorgere di resistenze), bensì dev'essere rivolta alla “persona” in toto, al ristabilimento di un equilibrio psico-fisico generale in primis, uniti ad una corretta igiene intima e comportamentale alimentare (è stato più volte evidenziato il legame tra infezioni da candida e alterazioni della flora batterica intestinale).
Qui di seguito verranno proposti alcuni consigli di carattere generale per il trattamento della candida vaginale ricordando che, per quanto riguarda la cura omeopatica (cura quasi sempre fondamentale per la risoluzione a fondo del problema e per la prevenzione di eventuali ricadute), questa dovrà essere sempre individualizzata secondo la Legge dei Simili e consigliata quindi da un medico omeopata esperto che abbia visitato il paziente.