Trattamento omeopatico dell'otite media acuta

[Dr.Ascani]

di Marina Beneforti

L'otite media acuta (OTA) è un'infiammazione acuta a carico dell'orecchio medio, a volte accompagnato da versamento essudativo nella cavità timpanica; tale situazione può recidivare evolvendo in forma cronica con compromissione dell'udito. Colpisce più frequentemente i bambini di età compresa tra 2 e 6 anni, anche se non risparmia nemmeno i bimbi con età inferiore. L'approccio terapeutico tradizionale suggerisce un uso frequente di antibiotici, determinando fenomeni di resistenza e causando così il fallimento della stessa, con la compromissione della salute del bambino. Queste considerazioni hanno fatto aumentare l'interesse verso la terapia omeopatica nel trattamento dell'OMA.
Nel Dipartimento di Pediatria di Jaipur, in India, è stato condotto uno studio per mettere a confronto il trattamento terapeutico tradizionale con uso di analgesici, antinfiammatori, antipiretici e di antibiotici con la terapia omeopatica; sono stati selezionati 81 pazienti tra maschi e femmine di età compresa tra 2 e 6 anni che presentavano con frequenza un quadro di OMA. Di questi 40 sono stati seguiti con terapia omeopatica e 41 con terapia tradizionale; in entrambi i gruppi è stata usata una scala valutativa che considerava il rossore, il dolore, la difficoltà nel sonno, la febbre e la qualità della vita quotidiana. Tutti sono stati seguiti con follow-up al 3°, 10° e 21° giorno. Per il gruppo che è stato seguito con la terapia omeopatica, sono stati individualizzati dieci medicinali omeopatici, tra i quali Pulsatilla, Mercurius solubilis, Silicea, Chamomilla, Lycopodium e Sulphur a potenze millesimali crescenti, somministrati ogni 2-6 ore, a seconda della gravità della sintomatologia presentata.
Nessuno dei pazienti "omeopatici" ha avuto bisogno di antibiotici, mentre nel gruppo in cui era stata usata terapia tradizionale con farmaci antinfiammatori è stato necessario ricorrere all'antibiotico in 39 bambini (97,5%). Anche per quanto riguarda la remissione dei sintomi, si è avuto un risultato decisamente più significativo già dal 3° giorno di terapia nel gruppo trattato con farmaci omeopatici, senza peraltro registrare alcun effetto collaterale, come invece si è registrato nel gruppo trattato con terapia antibiotica. In conclusione, in questo studio la terapia omeopatica ha dato risultati pari alla terapia antibiotica, in assenza di effetti collaterali.

Fonte:
Homeopathy, 2012, 101, (1), 5
http://www.siomi.it/apps/pubblicazioni.php?id=1130
tratto da Omeopatia33, 15 marzo 2012 - Anno 6, Numero 8