Allattare al seno: benefici per il bambino e per la madre

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Allattare al seno: benefici per il bambino e per la madre

Messaggiodi Dr.Ascani il ven mag 23, 2014 10:28 pm

Il latte materno è l’alimento ideale per il neonato e comporta tutta una serie di benefici per il bambino. Allattare al seno, però, fa bene anche alla mamma, vediamo perché …

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Le linee guida nazionali e internazionali sulla nutrizione dei neonati incoraggiano l’allattamento esclusivo al seno nei primi sei mesi di vita e il proseguimento dell’allattamento materno anche dopo l’introduzione dei cibi solidi, almeno per tutto il primo anno di vita, ma anche oltre, se mamma e bambino lo desiderano.

Si insiste sui tanti benefici che il latte materno può comportare per la salute del bambino: è facilmente digeribile; si associa a un rischio minore di morbilità per obesità; rappresenta un fattore protettivo contro le infezioni gastrointestinali, urinarie e respiratorie; rafforza il legame affettivo tra neonato e mamma…

Allattare al seno, dunque, è di grande beneficio per il bambino, ma non solo. Le mamme che allattano guadagnano tanti benefici anche per se stesse.


Allattare al seno: i benefici per la mamma
L’allattamento materno aiuta la donna a tornare in forma più in fretta. Allattare richiede un dispendio energetico aggiuntivo compreso tra le 350 e le 500 calorie al giorno. Va da sé che, allattando il proprio neonato e seguendo un’alimentazione bilanciata, la neomamma ritroverà più facilmente il proprio peso forma dopo la gravidanza.
È un fattore protettivo contro il tumore al seno. Secondo diversi studi scientifici, l’allattamento prolungato può rappresentare un fattore protettivo contro il tumore al seno. Il beneficio sarebbe direttamente proporzionale alla durata dell’allattamento; cioè più a lungo si allatta, più figli si allattano, maggiore sarà la protezione. Allattando, infatti, si consente alla cellula mammaria di completare la propria maturazione, rendendola più resistente ad eventuali trasformazioni neoplastiche.
Riduce il rischio cardiovascolare nelle donne dopo la menopausa. Secondo uno studio pubblicato nel 2009 sulla rivista Obstetrics & Gynecology e condotto su un campione di circa 140.000 donne in menopausa, che avevano partorito almeno un figlio, le mamme che avevano allattato al seno per oltre un anno, avevano un rischio ridotto del 10-15% di sviluppare fattori di rischio cardiovascolare (diabete, colesterolo e ipertensione). Anche le donne che avevano allattato da 7 a 12 mesi presentavano un rischio ridotto, seppure in percentuale minore, rispetto a quello che non avevano allattato o lo avevano fatto per un periodo inferiore a 6 mesi.
Gratifica da un punto di vista affettivo ed emotivo perché aiuta a rafforzare il legame con il proprio neonato.
In ultimo, da un punto di vista prettamente pratico, consente alla mamma di spostarsi tranquillamente con il proprio neonato senza doversi portare dietro biberon, sterilizzatore, acqua, latte formulato eccetera… perché il latte materno è già alla giusta temperatura e perfettamente sterile e può essere offerto ovunque e in qualsiasi momento.

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