Conflitto di interessi in AIFA

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Conflitto di interessi in AIFA

Messaggiodi Dr.Ascani il gio dic 03, 2015 10:20 am

Il presidente dell’AIFA, Prof. Sergio Pecorelli è stato segnalato dagli organismi interni al ministero della Salute per potenziali conflitti d’interesse per la sua partecipazione in alcune società, fatto che sarebbe vietato dal regolamento interno di trasparenza che vigila sui conflitti d’interesse dei membri dell’Agenzia[1]. A disporre la sospensione sarebbe stato il direttore generale della stessa agenzia, Dott. Luca Pani, dopo la valutazione del Comitato interno che avrebbe riscontrato diversi casi di conflitto di interesse a suo carico.

Il comitato avrebbe deciso di assegnare a questo caso il livello 3 di conflitto di interesse[2], il massimo, che ha fatto scattare la sospensione automatica.

Tra le situazioni contestate ci sarebbe la partecipazione nell’advisoryboard di una società di venture capital – la Principia Sgr- che investe decine di milioni in sanità su oltre 400 milioni di euro di somme del suo portafoglio complessivo. Altre situazioni da chiarire riguarderebbero partecipazioni in fondazioni e altre società con risorse provenienti anche da industrie farmaceutiche. Le due Fondazioni sarebbero la Healthy Foundation (senza scopo di lucro), tramite la quale ci sarebbe stato un contributo di 80mila euro per una pubblicazione del professore sui vaccini, e la Fondazione Lorenzini di Milano, molto nota e attiva nel campo della prevenzione, della ricerca di base e clinica, dall’oncologia alla cardiologia, ma non solo.

Abbiamo chiesto chiarimenti all’ufficio di Presidenza dell’Ordine dei Medici Chirurghi di Brescia, a cui il Prof. Pecorelli risulta regolarmente iscritto dal 23/12/1969 al numero 01869, per valutare eventuali profili di condotta inadempiente rispetto al Codice di deontologia medica a cui si deve ispirare la condotta professionale, anche con riferimento all’articolo 30:

"Il medico evita qualsiasi condizione di conflitto di interesse nella quale il comportamento professionale risulti subordinato a indebiti vantaggi economici o di altra natura. Il medico dichiara le condizioni di conflitto di interessi riguardanti aspetti economici e di altra natura che possono manifestarsi nella ricerca scientifica, nella formazione e nell’aggiornamento professionale, nella prescrizione diagnostico-terapeutica, nella divulgazione scientifica, nei rapporti individuali e di gruppo con industrie, enti, organizzazioni e istituzioni, o con la Pubblica Amministrazione, attenendosi alle allegate note applicative (Allegato 1)."

Sull’argomento si è espressa anche Federconsumatori[3] che afferma “Riteniamo estremamente grave la vicenda che coinvolge il Presidente dell’AIFA. In tal senso invitiamo Ministro Lorenzin a non sottovalutare la gravità livello 3 del conflitto di interessi già valutato dal Comitato AIFA. È indispensabile e prioritario fare chiarezza e intervenire sulle responsabilità, valutando bene l’entità dei danni prodotti alla salute dei cittadini e al Servizio Sanitario Nazionale”.

Al momento il dott. Pecorelli si dichiara “estraneo ai fatti” e non manifesta alcuna intenzione di dimettersi dall’incarico[4] annunciando chiarimenti nella prossima riunione del comitato mercoledì 2 dicembre 2015.

[1] http://www.sanita24.ilsole24ore.com/art ... d=ACmyORhB

[2] http://www.sanita24.ilsole24ore.com/art ... cono-carte–095244.php?uuid=ACmLxQiB

[3] http://www.federconsumatori.it/Showdoc. ... 1127123415

[4] http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=AC8C2OiB

Fonte:
http://comilva.org/conflitto-di-interessi-in-aifa/
Dr.Ascani
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