Rita ha scritto:lei sostiene che i nostri antenati si nutrivano solo ed esclusivamente di frutta verdura, carne e pesce in quanto cmq i carboidrati sono entrati nella nostra dieta secoli dopo.
Ma è anche vero che i nostri antenati morivano in giovane età.
Gentile utente, se i nostri antenati non vivevano a lungo questo non è sicuramente da imputare all'alimentazione bensì alle precarissime condizioni igienico-sanitarie in cui vivevano e all'assenza di qualsiasi forma di Medicina.
L'alimentazione può aver influito solo sul loro aspetto fisico e ci è noto che avevano il 10% di massa muscolare in più rispetto a noi e una percentuale di grasso corporeo bassissima. Naturalmente avrà influito anche uno stile di vita molto più attivo del nostro ma non solo quello perchè anche persone che fanno molto sport, al giorno d'oggi, spesso si ritrovano ad avere problemi di peso.
Rita ha scritto:Ma la mia domanda è, le carote crude pure contengono un IG alto? oppure solo dopo cotte?
Purtroppo le carote hanno un elevato indice glicemico anche da crude e sono da evitare il più possibile. Ovviamente se ne vuole grattuggiare un pò su un'insalata non succede nulla.
I carboidrati che sta mangiando, a mio giudizio, sono ancora troppi e sono ad altissimo indice glicemico. Secondo la dietologia tradizionale lei invece sta assumendo persino troppi pochi carboidrati e poche calorie. Non ci sorprendiamo se le diete tradizionali falliscono nel 90% dei casi (dati loro).
Il mio metodo si basa sul modificare il metabolismo della persona che in genere è abituato a bruciare solo carboidrati. Se lei infatti facesse attività fisica brucerebbe solo i carboidrati che ha in circolo e poi proteine muscolari, con una perdita di grasso corporeo praticamente nulla. La strategia migliore invece è quella di modificare il metabolismo della persona e trasformarla in una "macchina brucia-grassi". Così facendo si inizia a perdere peso rapidamente, nei punti giusti e anche senza fare attività fisica (che se si fa ovviamente è meglio).
Per questi programmi dietetici sono comunque indispensabili la visita medica e i controlli periodici poichè bisogna apportare i necessari "aggiustamenti" alla dieta a seconda dei risultati e monitorare le condizioni di salute del paziente.
Cordiali saluti
Dott. Tancredi Ascani
Iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi di Perugia che praticano Medicine Non Convenzionali per la disciplina Medicina Omeopatica