C'è una memoria nell'acqua?
Chi conosce l'omeopatia sicuramente ricorda l'esperimento di Benveniste che, nel 1988, ne pubblicò i risultati su Nature: l'esperimento era consistito nel riuscire a modulare la degranulazione dei basofili con un siero anti-IgE ultradiluito. Il fenomeno fu descritto come "memoria dell'acqua", interpretandolo evidentemente come dovuto alla persistenza di un segnale biochimico nel siero nonostante la diluizione ultramolecolare. Pochi mesi più tardi la stessa rivista pubblicò un articolo che sosteneva la assoluta non attendibilità dell'esperimento e Benveniste perse così il suo incarico di ricerca all'Inserm di Parigi e la candidatura al premio Nobel per la medicina.
Nel 2004 su Inflammation Research un gruppo di ricerca multicentrico coordinato da Madeleine Ennis pubblica un lavoro dimostrando che la degranulazione dei basofili è inibita da ultradiluizioni di istamina, riprendendo lo stesso modello cellulare studiato da Benveniste e inaugurando una linea di ricerca di notevole interesse dedicata a studiare i meccanismi alla base del fenomeno e questo lavoro di Bellavite e collaboratori, pubblicato ancora da Inflammation Research, aggiunge importanti risultati sull'argomento. L'esperimento è consistito nel raccogliere campioni ematici di 4 soggetti adulti sani donatori, nel ricavare da tali campioni i basofili circolanti, nell'attivare i basofili con siero anti IgE e nell'inibire la degranulazione con diluizioni acquose infinitesimali di istamina (2CH, 12CH, 14CH, 15CH e 16CH). La citoflussimetria è stata la metodica di studio.
I risultati mostrano che alcune diluizioni di Istamina (in particolare la 12CH, la 14CH e la 16CH) inibiscono in modo significativo rispetto al controllo (valori di p: 0,001, 0,003 e 0,009 rispettivamente) la degranulazione dei basofili, valutando come marker di attivazione cellulare il CD203c. Gli autori nelle conclusioni sottolineano come alcune caratteristiche fisiche del solvente acquoso consentono di spiegare i risultati ottenuti con diluizioni infinitesimali di Istamina facendo riferimento a studi di Demangeat con tecnica RM su diluizioni acquose di Istamina. Benveniste aveva ragione?
Fonte:
Omeopatia33, 28 maggio 2010 - Anno 5, Numero 18
http://www.siomi.it/apps/pubblicazioni.php?id=679
Inflamm Res, 2009, 58, (11), 755