Gentile dottor Ascani,
sono una ragazza di 21 anni e da poco mi sono finalmente avvicinata all'omeopatia, infatti venerdì ho avuto la mia prima visita da un omeopata unicista. Tra l'altro calzava proprio a pennello il giorno visto che ero reduce dall'influenza stagionale che tra l'altro mi ha fatto saltare un esame all'università.
In particolare il mio problema del momento era una tosse continua e molto fastidiosa, non proprio secca, più "umida" diciamo, che magari per un pò non si fa sentire, ma poi partono dei veri e propri attacchi che non smettono più, in particolare di notte. Inoltre avevo un raffreddore con naso sempre chiuso, con muco trasparente e liquido, che non migliorava se soffiavo il naso, si riattappava subito.
Comunque anche a seguito delle altre mie caratteristiche il medico mi ha prescritto per un mese Causticum 6LM (5 gocce 2 volte al giorno, 3 volte finchè non passano tosse e raffreddore), però, sapendo che probabilmente non lo avrei trovato subito disponibile in farmacia, mi ha intanto consigliato Kalium Bichromicum 5 CH (3 granuli 3 volte al giorno) intanto per tosse e raffreddore che erano urgenti, per poi iniziare la cura base dopo.
In effetti ho iniziato venerdì la cura con Kalium Bichromicum, e già la stessa notte finalmente ho dormito meglio, anche se la tosse non era migliorata più di tanto. Ieri poi (nel frattempo in mattinata ho ritirato in farmacia il Causticum che avevo ordinato) sono stata dal mio ragazzo, e la tosse anzi iniziava a peggiorare, tanto che ieri notte non ho chiuso occhio, non riuscivo a smettere di tossire. Alla fine sono stata costretta a prendere delle caramelle con miele e propoli, perchè anche il mio ragazzo non stava dormendo insieme a me.
Oggi sono tornata a casa mia e la tosse va un pò meglio, forse perchè è più calda e meno umida di quella del mio ragazzo, però anche prima ho avuto un attacco di tosse quando mi ero un attimo stesa a letto, non finiva più.
Non so, è vero che spesso le cure omeopatiche portano un iniziale peggioramento e poi un miglioramento, può essere questo il caso? A quanto ho letto sembra che Kalium Bichromicum dovrebbe fare proprio al caso mio, perchè allora non miglioro? Oppure sarebbe meglio sospendere Kalium Bichromicum e iniziare Causticum, o chiamare l'omeopata e spiegargli la situazione (ed eventualmente cambiare cura)? La ringrazio molto.