Salve Dottore,
sono a scriverle per due aspetti che riguardano la scoperta di una carie sul dente del giudicio superiore destro.
1. In vita mia avevo avuto una sola carie su un molare tamponata e curata con una otturazione. Questa sul dente del giudizio l'ho scoperta perchè il dente è collassato mentre mangiavo. Non ho avuto dolore particolare, ma ho dovuto far 2 medicazioni provvisorie in attesa dell'estrazione che avverrà a settembre. La cosa interessante è che questa scoperta inattesa si è accompagnata ad uno stadio che definirei di prostrazione nei confronti del problema unita ad una paura del tutto irrazionale che non avevo mai provato: quella del dentista. Forse la definizione più calzante è che Il 'sentire' il dente ed il problema ad esso connesso appaiono a tratti quasi come una sconfitta personale.
Secondo lei è possibile che un dente ed il suo mutato statio di salute abbiano dei riflessi così marcati sul piano psichico?
2. Esiste una profilassi omeopatica pre e post operatoria che può essere consigliata in un caso come una estrazione dentale?
Grazie